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Unghie che si spaccano: i sali minerali sono la soluzione

Sono tanti i problemi che coinvolgono le unghie delle mani: le spaccature, in genere quelle dei pollici, la fragilità di tutte le unghie delle mani, le cosiddette “bugie”, cioè le macchie bianche, le infezioni delle parti che circondano l’unghia stessa. Tuttavia, fortunatamente, per ogni problema c’è un rimedio che consente di recuperare la piena salute di questa parte del corpo. Vediamoli insieme.

Quali sono i problemi che più spesso colpiscono le unghie della mani?

Un problema è la spaccatura delle unghie, che in gergo medico si chiama onicodistrofia. Di solito interessa quelle del pollice, che si spezzano con fessure traversali. Un altro problema comune è la fragilità delle unghie, che si manifesta con scarsa resistenza agli urti e con lo sfaldamento della superficie. Ci sono poi le cosiddette “bugie”, cioè le macchie bianche che compaiono in mezzo o alla base dell’unghia stessa. Infine le infezioni che colpiscono la base o i lati dell’unghia.

Che cosa provoca il problema delle unghie che si spaccano?

Un insufficiente apporto di sangue verso la parte in cui si forma l’unghia, la cosiddetta matrice. Questo scarso apporto di sangue va valutato con attenzione: potrebbe dipendere da una carenza di ferro o da disturbi della piccola circolazione. Se la causa è la mancanza di ferro suggerisco al paziente di mangiare più frutta secca, come arachidi, noci, nocciole, anacardi e più carne rossa. Se invece il problema riguarda la circolazione, suggerisco di mangiare regolarmente frutti di bosco e pesce azzurro, entrambi ricchi di sostanze che rendono più elastici i vasi sanguigni e migliorano l’afflusso di sangue ai piccoli vasi. Per riparare l’unghia spaccata, attendendo la ricrescita di quella sana, consiglio di usare smalti che la proteggono dalle infezioni e che sono terapeutici perché aiutano a “riparare” la spaccatura. Questi smalti sono a base di chitosano, una sostanza ricavata dalle conchiglie che ha la funzione di proteggere e rinforzare l’unghia. Gli smalti si applicano al bisogno.

Da cosa è provocata la fragilità delle unghie?

La causa è spesso attribuibile a una carenza alimentare. Tra le sostanze nutritive che aiutano a mantenere il benessere delle unghie ci sono infatti ferro, rame, zinco e alcune vitamine, come la A, la vitamina B6 e la vitamina E. Come per il problema delle unghie che si rompono, è consigliabile mangiare più carne rossa e più frutta secca. Le vitamine si trovano naturalmente in alcuni vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, tra cui spinaci, lattuga, coste e radicchio. Consumare regolarmente questi alimenti aiuta a sufficienza. Solo in casi più seri si ricorre agli integratori, nello specifico quelli a base di aminoacidi solforati come cisteina, metionina, cistina e taurina. Tuttavia questi integratori vengono prescritti solo dopo aver accertato una carenza importante di tali sostanze: i pazienti non dovrebbero assumerli di propria iniziativa o, magari, perché consigliati da un amico.

Da che cosa sono causate le cosiddette “bugie”, le macchie bianche sull’unghia?

La causa di queste macchie non sono le menzogne, come recitava la tradizione popolare, ma piccoli traumi quotidiani. Una semplice botta sulla superficie dell’unghia o alla sua base può provocare una piccola sofferenza che impedisce una buona ossigenazione delle cellule che formano l’unghia stessa. Ecco perché compare la macchia bianca, che non può essere curata: bisogna attendere che la crescita naturale la porti, a mano a mano, verso l’esterno. Possiamo però prevenire la comparsa delle macchie sulle unghie delle mani utilizzando guanti di gomma per i lavori domestici, come il lavaggio dei piatti o dei pavimenti: in questo modo si proteggono le unghie dagli urti e dall’azione irritante delle sostanze usate per l’igiene della casa. Consigliabile anche l’uso dei guanti, in questo caso però di cotone, anche per spolverare: servono sia per proteggere le unghie dagli urti sia per evitare che l’esposizione alla polvere possa seccare troppo la pelle che circonda l’unghia stessa, sotto la quale c’è infatti la matrice, che è molto sensibile alla disidratazione. La matrice, fra l’altro, è la parte dell’unghia soggetta all’ultimo problema da me citato: le infezioni.

Perché la matrice dell’unghia è soggetta a infezioni?

Perché è protetta da uno strato di pelle molto sottile. Quindi piccoli traumi o manipolazioni errate facilitano l’aggressione da parte dei batteri che spesso dimorano sulle nostre dita. La prima causa di queste infezioni è una manicure troppo aggressiva: in particolare, molti pazienti asportano le cosiddette “cuticole”, cioè il sottile strato di pelle ai lati dell’unghia. Ma proprio la cuticola rappresenta la barriera di protezione che impedisce a batteri e funghi di attaccare questa delicata parte del dito della mano. In caso di infezione, si segue una terapia a base di pomate antibiotiche, che può durare anche per alcuni giorni.

Per preservare la salute delle unghie delle mani è consigliabile limitarsi a tagliarle e limarle?

Sì. L’asportazione delle pellicine può essere dannosa proprio come mangiarsi le unghie e le pellicine. In quest’ultimo caso, oltre al trauma cui si sottopone l’unghia, il rischio di una contaminazione batterica è ancora più elevato per la grande quantità di batteri che alloggia nella nostra bocca e sui denti. Dunque, chi ha questa abitudine, per evitare problemi, non ha altra scelta che smettere.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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