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I granulomi e le altre possibili reazioni avverse ...

I granulomi e le altre possibili reazioni avverse da filler

filler permanentiI filler sono rappresentati da materiali che vengono iniettati nel derma per riempire, sollevare e distendere rughe e pieghe cutanee. Sono fondamentalmente di due tipi: riassorbibili (quando nell’arco di qualche mese vengono completamente riassorbiti dall’organismo) e permanenti o non riassorbibili (dopo essere stati iniettati restano nell’organismo per tutta la vita). Negli ultimi anni sono in forte aumento le reazioni avverse di tipo granulomatoso in seguito all’iniezione dei filler, per cui ci troviamo di fronte ad una vera e propria situazione di allarme per la salute. Scopriamo insieme quali sono i filler maggiormente responsabili di questi effetti collaterali e come proteggersi da essi.

Granulomi da filler: sintomi, cause e durata

La responsabilità maggiore è da attribuirsi ai filler permanenti. Una volta iniettati, non vengono riassorbiti dal derma e quindi si comportano come un vero e proprio corpo estraneo che, anche a distanza di anni, il nostro organismo può rigettare. Col tempo, possono dare luogo a granulomi da corpo estraneo che si manifestano con rigonfiamenti anomali delle zone trattate, nodosità, raccolte purulente, e in alcuni casi ulcerazioni e anche febbre e altri tipi di reazioni immunitarie. Tali fenomeni possono durare mesi o anni con deturpazioni del viso e, in alcuni casi, con esiti cicatriziali. L’unico modo per risolvere i granulomi dei filler permanenti è la toelettatura chirurgica delle zone infiltrate allo scopo di rimuovere ogni traccia del corpo estraneo, in questi casi restano inevitabili cicatrici. I filler permanenti sono a base di silicone liquido (il cui uso è già vietato dal Ministero della Salute) o di metacrilati (sostanze il cui uso attualmente è ammesso).

Ci sono meno complicanze nei filler all’acido ialuronico?

I filler riassorbibili sono invece rappresentati da materiali che l’organismo può digerire ed eliminare. I più utilizzati sono l’acido ialuronico e il collagene (quest’ultimo negli ultimi tempi poco utilizzato). L’acido ialuronico se viene utilizzato nella sua formulazione naturale rarissimamente dà intolleranze perché viene digerito piuttosto velocemente dagli enzimi presenti nella cute. Per prolungare la sua permanenza nel derma e di conseguenza il risultato riempitivo, negli ultimi anni, le aziende produttrici aggiungono sostanze reticolanti rappresentate soprattutto da BDDE, gluteraldeide, ecc.

Collagene e acido ialuronico possono fare male?

Il collagene è una sostanza di origine animale, mentre lo ialuronico è di derivazione batterica. Solo in rari casi le iniezioni provocano rossori o gonfiori che comunque scompaiono nel giro di mezz’ora. Il dolore è modesto ma iniettati in certe aree, come il labbro superiore, fanno male. Durano entrambi diversi mesi (lo ialuronico nella composizione più densa fino a 8-10 mesi) poi sono riassorbiti. Per il collagene occorre il test allergologico e un mese di attesa per eventuali reazioni. In caso di predisposizione all’herpes, è necessaria una profilassi antivirale di 3-4 giorni.

Danni da filler riassorbibili: ecco a quali sostanze fare attenzione

Queste sostanze chimiche reticolanti possono non essere tollerate e generare reazioni cutanee tipo granuloma e raccolte di pus nelle zone trattate. In questi casi, tali reazioni possono risolversi evacuando la raccolta purulenta e favorendo se possibile l’eliminazione del filler residuo. Si è osservato che la durata e la gravità di tali eventi è legata alla purezza dei gel di acido ialuronico e alla quantità di sostanze reticolanti aggiunte. In pratica se il filler è rappresentato da acido ialuronico naturale i rischi di eventuali reazioni sono vicini allo zero, ma crescono anche in maniera importante con i gel di acido ialuronico reticolati (o cross-linkati) con additivi chimici. Attualmente la immissione in commercio di un filler è esclusivamente legata al marchio CE di buona fabbricazione; purtroppo non esiste un severo controllo basato su serie sperimentazioni cliniche. Sono fermamente convinto che si debbano mettere al bando i filler permanenti ed istituire un serio sistema di controllo su tutte le sostanze che vengono iniettate a scopo estetico , oltre ai filler anche sul botulino, le vitamine ecc.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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