Gambe e braccia, che hanno una cute povera di ghiandole sebacee, sono le prime zone dove la pelle appare più disidratata. Per capire come sta, prova a pizzicarla e sollevarla leggermente: se tende a raggrinzirsi, significa che la riserva d’acqua dei tessuti si è ridotta. Come intervenire in questi casi? Quali sono i rimedi più semplici ed efficaci per la pelle avvizzita delle braccia e delle gambe? Vediamolo insieme.
I prodotti da usare per la pelle secca di braccia e gambe
È comune che la pelle di braccia e gambe risulti più secca in estate, per l’azione del sole e del sale marino. Finché sei ancora abbronzata, dunque, tutte le sere massaggia il doposole avanzato dalle vacanze. Quando la pelle comincia a desquamarsi, una volta alla settimana prova invece questo trattamento: fai bollire 500 g di semi di lino in due litri d’acqua, lascia raffreddare, filtra il composto ottenuto e versalo nella vasca piena d’acqua a 38 gradi. Rimani immersa 15/20 minuti, poi sciacquati con acqua tiepida.
Se hai notato il problema delle grinze sulle braccia, ti servirà intervenire inoltre con una crema idratante molto ricca da applicare almeno una volta al giorno. È importante che contenga anche ceramidi: sono il cemento che lega le cellule fra di loro. Se lo strato corneo non è compatto, si creano delle microscopiche falle attraverso cui l’acqua evapora. E la pelle avvizzisce come la buccia di una mela.
Pelle squamata: lo scrub e gli oli consigliati
Se sei rientrata da poco e la tua pelle viene già via a scaglie, significa che non è stata idratata a dovere durante le vacanze. Non resta che eliminare lo strato superficiale, tenendo presente che per un ricambio completo ci vogliono almeno quindici giorni. Una volta alla settimana fai uno scrub: scegli un prodotto oleoso con microgranuli grossi e passalo sulla pelle bagnata con l’aiuto di una spugna. Prima della doccia, a giorni alterni, massaggia un olio per il corpo. Il getto d’acqua eliminerà l’eccesso e, una volta tamponata con l’asciugamano, la pelle sarà di seta.
Scegli un bagnoschiuma o un olio doccia delicato e con un pH pari a 5 o 5,5. Nel nostro organismo c’è un enzima che reagisce al pH dei cosmetici. Se troppo (o troppo poco) acido, l’attività di questa “sentinella” rallenta e la desquamazione della pelle accelera.
Cosa mangiare per frenare la disidratazione della pelle
I migliori alleati contro la disidratazione cutanea sono gli acidi grassi omega 3 e omega 6, di cui sono molto ricchi alcuni tipi di pesce (salmone, sardine, tonno e merluzzo). Quattro porzioni a settimana sono l’ideale per garantire alla pelle idratazione ed elasticità.
A colazione mangia frutta secca. Contiene acidi grassi polinsaturi che ostacolano l’invecchiamento precoce e rendono la pelle morbida. Non farti mancare alimenti ricchi di magnesio (patate dolci, carote e i broccoli), che accelerano la rigenerazione cellulare.