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Consigli per un viso abbronzato senza macchie

Consigli per un viso abbronzato senza macchie

Prima dell’estate non c’erano. O, se c’erano, quasi non si vedevano. E invece adesso che siamo tornate dalle vacanze già da un po’ e l’abbronzatura è bell’e scomparsa, eccole lì. Piccole, grosse, di medie dimensioni. Molto scure oppure grigiastre. Ben delineate o dai bordi frastagliati. Su viso, décolleté e soprattutto sul dorso delle mani. Sono pericolose queste macchie? Se sono davvero macchie – cioè piatte, non in risalto, simili in tutto a dei segni scuri lasciati da una matita – non c’è da preoccuparsi, ma se invece sono in rilievo, è sempre meglio per sicurezza farle vedere da un medico. Vediamo allora come riconoscere le macchie della pelle “buone” da quelle cattive e scopriamo come avere un’abbronzatura del viso senza macchie.

Macchie solari sulla pelle: da cosa dipendono?

Torniamo alle nostre macchie innocue, e cerchiamo di capire qualcosa di più. Per cominciare: perché si sono formate? Risposta: colpa del sole. E perché proprio a voi? Controlliamone il colore e lo capiremo: se sono molto scure, come delle vere e proprie efelidi, nel 90% dei casi è una questione di età: il loro nome è Lentigo Senilis e vengono dopo i 50 anni perché la melanina, il pigmento responsabile della tintarella, non riesce più a «distendersi» uniformemente e in certi casi lavora troppo e poi si raggruppa a macchie: sul dorso delle mani soprattutto (perché le mani sono le più esposte al sole, ma anche perché lì la pelle è più sottile), sulle spalle o sul viso.

Se invece le macchie sulla pelle sono beige, di un grigiastro chiaro, e più grandi e frastagliate, probabilmente quest’estate avete preso medicine (ormoni, antibiotici, antistaminici) senza ricordare che erano fotosensibilizzanti, e la pelle si è macchiata. O ancora avete usato cosmetici alcolici (profumo, tonico o deodorante) e, dimenticandolo, vi siete sdraiate al sole. Però potrebbe anche darsi che vi siano spuntate perché aspettate un bimbo, ma questo è l’unico caso (che i ginecologi chiamano cloasma gravidico) in cui le macchie scompaiono da sole, piano piano, dopo l’arrivo del bambino. In tutti gli altri casi bisogna darsi da fare.

Le regole per prevenire le macchie solari

In autunno la luce è ormai in buona parte filtrata dalle nubi, quindi a meno che non decidiate di fare qualche lampada abbronzante (che però per le macchie è più pericolosa del sole), non ve ne spunteranno di nuove oltre a quelle che avete, ma si noteranno di più perché la tintarella è ormai schiarita. Attente alle recrudescenze: quando le macchie sembrano impallidire, basta uscire di casa in una giornata di luce forte o passare un weekend in montagna per ritrovarle più scure. I dermatologi dicono che nella maggioranza dei casi le macchie, una volta comparse, non se ne vanno mai del tutto, a meno di non “estirparle” a colpi di laser. Può sembrare una condanna, ma per evitarla basta imparare qualche regola. Ecco i principali rimedi contro le macchie solari della pelle:

  • Sole: prendetene poco e sempre usando una protezione. Bastano 12 minuti di esposizione senza creme solari da giovane per ritrovarsi, anni dopo, le macchie.
  • Medicine: parlate con il vostro ginecologo per capire se ci sono alternative alla cura ormonale a base di estrogeni che state facendo. Secondo recenti studi, i fitoestrogeni (ormoni vegetali) estratti dalla soia sarebbero di grande aiuto nella riduzione delle macchie.
  • Pulizia: non lavatevi troppo spesso con acqua e sapone: danneggereste il film idrolipidico che protegge la pelle dalle aggressioni esterne e dalle macchie. Fate invece scrub regolari per aiutare il rinnovamento delle cellule.

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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