L’estate è finalmente arrivata e con l’estate la voglia di esporsi al sole. Ma c’è un pericolo per la pelle che non tutti conoscono: l’interazione tra raggi solari e farmaci, che può provocare la comparsa di antiestetiche macchie cutanee. Scopriamo di più sulla fotodermatite.
Quali farmaci provocano macchie sulla pelle al sole
L’elenco dei medicinali “fotosensibilizzanti”, che provocano cioè una reazione cutanea quando sono soggetti all’azione del sole, è lungo e include: antistaminici, antiaritmici, antidepressivi, ansiolitici, antimicrobici, contraccettivi orali, diuretici, farmaci per il trattamento dell’acne e non solo. Anche profumi, deodoranti e prodotti repellenti per le zanzare possono macchiare la pelle sotto l’effetto dei raggi solari. Una delle zone cutanee più interessate dal fenomeno della fotodermatite è il labbro superiore, ma possono essere colpite anche aree come gli zigomi, le guance, il collo e il décolleté.
La prevenzione delle macchie solari dovute ai farmaci
Per prevenire questo spiacevole inestetismo è importante seguire alcuni accorgimenti. Se si assumono farmaci fotosensibilizzanti, occorre naturalmente esporsi al sole il meno possibile: quando si stanno assumendo antibiotici e antistaminici occorre quindi evitare di esporsi al sole perché si rischiano reazioni o macchie sulla pelle. Per lo stesso motivo, prima di esporsi al sole, bisogna evitare anche l’applicazione di deodoranti o profumi. Bisogna inoltre applicare sempre solari ad altissima protezione, indicati con la dicitura Spf 50+, ed evitando le ore centrali della giornata, comprese tra le 11 e le 16. Si può inoltre chiedere al proprio medico se c’è l’opportunità di utilizzare farmaci “alternativi”, non fotosensibilizzanti. Per evitare la comparsa di macchie provocate da profumi e antizanzare è invece consigliabile spruzzare i prodotti direttamente sui vestiti e non a contatto diretto con la pelle. Nel caso di macchie dovute alla pillola contraccettiva, a volte è sufficiente passare a un altro farmaco, perché le chiazze che compaiono su fronte e guance sono dovute spesso a un’ipersensibilità nei confronti degli ormoni contenuti nella pillola. Anche la terapia ormonale sostitutiva può provocare lo stesso effetto, in particolare se la cura comprende anche estrogeni, che sono i più “sensibili” alla luce solare. La soluzione va cercata col ginecologo.
E se le macchie compaiono lo stesso? Le soluzioni
Tendenzialmente questo tipo di macchie tende a scomparire dopo alcuni mesi. Sulla pelle resta però impressa la memoria del danno subito: le chiazze possono perciò ricomparire per qualche anno, quando ci si espone al sole. Per eliminare le macchie, quindi, finita l’estate, si può ricorrere a trattamenti dermoplastici come peeling chimici o laser, a seconda della tipologia di chiazza da trattare. Per schiarire le macchie, si possono inoltre applicare gel e sieri a base di fospidina, composto naturale che sfrutta le capacità di uno zucchero, la glucosamina, per riparare i danni causati dall’esposizione solare. Il prodotto contiene inoltre fosfolipidi, sostanze che aiutano a rigenerare le cellule della pelle.