In una recente intervista rilasciata al Corriere.it, il Prof. Antonino Di Pietro, parla del suo concetto di giovinezza e di bellezza. A fare da filo conduttore dell’incontro con la giornalista Simona Ravizza, l’uscita dell’ultimo libro del Dermatologo: “La bellezza è l’imperfezione”.
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La battaglia contro la paralisi dei muscoli
Come spiega il Prof. Antonino Di Pietro, che oltre a essere fondatore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano è considerato il padre della Dermatologia Plastica Rigenerativa, la vera bellezza non può essere identificata con un viso tirato, paralizzato e stravolto a qualsiasi costo, ma si trova nella freschezza e nella luminosità di una pelle sana e curata con la dovuta saggezza.
Da sempre, nel corso della sua carriera, il Dermatologo si è fatto sostenitore di questo concetto di bellezza. Una visione che il Professore ha difeso incessantemente dall’inizio della propria attività e di cui continua a farsi sostenitore tutt’oggi.
Secondo il Prof. Di Pietro, per spianare una ruga non serve paralizzare un muscolo. Tra le grandi battaglie portate avanti dal Dermatologo negli anni c’è proprio quella contro la paralisi dei muscoli, i riempimenti a pallone e i laser bulldozer. Come precisa, il Professore, infatti: «Labbra gonfie come wurstel, zigomi simili a palline da ping pong, cordoni e noduli al posto delle rughe, sguardi statici e sorrisi artefatti rappresentano l’orrore di una bellezza di plastica, senza vita».
La visione della bellezza sostenuta dal Prof. Di Pietro
La battaglia contro la paralisi dei muscoli viaggia di pari passo con il concetto che Di Pietro ha di giovinezza e di bellezza. Un vero “mantra”, in base al quale giovinezza non equivale a invertire le lancette dell’orologio, tornando indietro nel passato di vent’anni. «Esiste una giovinezza — sottolinea il Dermatologo — per ogni periodo della vita. Quello che si può fare è aiutare la pelle a rigenerarsi, migliorandone l’elasticità e la tonicità».
Una visione che il Prof. Di Pietro spiega in maniera dettagliata tra le pagine del suo nuovo libro. La bellezza di un uomo o di una donna, secondo il pensiero del padre della Dermatologia Plastica Rigenerativa, corrisponde all’emozione che trasmettono le imperfezioni, quell’insieme di difetti che si possono scoprire osservando con cura un viso. Difetti che, come spiega il Dermatologo, «ci rendono unici, simpatici o antipatici, e che alla fine fanno sì che piacciamo a chi ci sceglie e decide di amarci per come siamo».
Desiderare una pelle fresca e giovane, conclude Di Pietro, non è di certo un capriccio. Ma nessuno – ed è bene rammentarlo – può restituire i vent’anni e soprattutto non può farlo creando di fatto dei visi immobili che si dimostrano incapaci di trasmettere emozioni come gioia, dolore e rabbia. La vera bellezza, in definitiva, è ben altro.
Leggi l’articolo su il Corriere della Sera
Leggi l’intervista su Panorama
Leggi l’articolo su tvsvizzera.it
Leggi l’articolo su Vanity Fair
Leggi l’articolo su La Provincia di Sondrio
Leggi l’intervista su D La Repubblica delle Donne
Leggi l’articolo sul Corriere della Sera