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Capelli bianchi da stress: sono irreversibili?

Capelli bianchi da stress: sono irreversibili?

L’impatto dello stress sul nostro organismo può essere di varia portata, comportando un ampio ventaglio di conseguenze. Anche la chioma è soggetta all’influenza esercitata dallo stress. Un evento traumatico può ad esempio favorire la comparsa dei primi capelli bianchi o il loro aumento, nel caso in cui fossero già presenti. Ma si tratta di un fenomeno irreversibile? Sul tema si è espresso anche il Prof. Antonino Di Pietro, in un recente intervento su Donna Moderna.

Capelli bianchi da stress: cosa dice la scienza

Uno studio appena realizzato permette di gettare una luce di ottimismo sulla canizie correlata allo stress. Dalla ricerca, effettuata presso il Columbia University Irving Medical Center di Manhattan (New York) emerge che la comparsa di capelli grigi o bianchi causata da un evento traumatico non rappresenta un processo irreversibile. I capelli possono cioè potrebbe tornare ad assumere il loro colore iniziale.

Le cause dei capelli bianchi da stress

I fattori che si celano dietro l’insorgenza dei capelli bianchi da stress possono essere di vario tipo, spaziando dai problemi di lavoro fino a un lutto. Il recente studio americano ha tuttavia evidenziato che, una volta superate le problematiche scatenanti, i capelli possono riacquistare il loro colore naturale.

Va tuttavia risposta una certa attenzione sulla questione. Diminuire lo stress, di per sé, non rallenta gli effetti dell’inevitabile scorrere degli anni, né può far pensare, come puntualizzato dagli stessi esperti americani, che “ridurre lo stress in un settantenne con capelli grigi o bianchi da anni gli farà scurire i capelli o viceversa o che aumentare lo stress in un bambino di 10 anni sarà sufficiente per gli farà ingrigire la capigliatura”. I capelli bianchi da stress sarebbero perciò diversi da quelli che perdono colore a seguito del passare degli anni.

Il legame tra stress e invecchiamento cutaneo

Non ci si limita ai soli follicoli piliferi. Fenomeni simili, alla cui base risiede sempre lo stress, possono verificarsi anche a livello cutaneo. Come spiega il Prof. Di Pietro, è il caso della della vitiligine o della psoriasi, problematiche della pelle che hanno una componente psicosomatica. Come accade con la chioma, anche in questo caso a entrare in gioco è la melanina che, in concomitanza con periodi particolarmente impegnativi da un punto di vista fisico o psicologico, può ridursi.

In un simile quadro, la spiegazione biologica si trova nel fatto che quando si è sotto stress si assiste a un peggioramento della circolazione sanguigna che provoca un minor apporto di ossigeno. “Questo è un fenomeno generalmente reversibile che potrebbe spiegare anche la riduzione della pigmentazione dei capelli, ma occorrono altri studi molto approfonditi per confermare il fenomeno”, precisa il dermatologo.

Leggi l’intervista su Donna Moderna

Scarica l’intervista in pdf su Donna Moderna