I nei sul palmo della mano e sulla pianta dei piedi, secondo un recente studio della Clinica Dermatologica dell’Università dell’Aquila su 75 nevi congeniti o acquisiti in pazienti tra zero e 18 anni, in oltre il 60% dei casi sono cambiati nel tempo, principalmente riducendo la pigmentazione e regredendo. Le lesioni sospette asportate, a loro volta, sono risultate benigne.
Quindi i nevi di bambini e adolescenti in regione palmo-plantare non devono necessariamente essere sottoposti a monitoraggi continui o asportati preventivamente.
La ricerca sul melanoma ha fatto di recente molti passi avanti sia per quanto riguarda le terapie, grazie a nuovi farmaci, sia per la diagnostica che si avvale di metodologie innovative. Uno studio pubblicato a marzo ha identificato un gene, già associato all’obesità, anche per il melanoma cutaneo. Un risultato significativo nell’individuazione dei fattori genetici che concorrono allo sviluppo di questo tumore.