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Medicina anti-aging: segreti per una bellezza autentica e naturale

In un approfondimento ai microfoni di Obiettivo Salute – Risveglio, format condotto da Nicoletta Carbone su Radio24, il Prof. Antonino Di Pietro ha parlato di Medicina anti-aging spiegando come possiamo prenderci cura della pelle del nostro viso.

Medicina anti-aging: l’importanza di occuparci di noi

Una persona che decide di mantenere il proprio corpo in forma facendo attività fisica, è generalmente considerata intelligente. Anche prendersi cura del proprio viso così da mantenerlo giovane è segnale di intelligenza.

L’errore può però presentarsi quando si decide di ricorrere a metodiche che conducono a visi deformi, gonfi e devastati.

La medicina anti-aging dovrebbe di conseguenza farsi un esame di coscienza, facendo in modo tale che le persone che desiderano prendersi cura del proprio viso possano farlo ottenendo però dei risultati naturali.

La giovinezza in ogni età

Esiste una giovinezza in ogni età. Una condizione che trova espressione soprattutto nell’elasticità e nella tonicità della pelle. Il grande errore che si tende invece a compiere è quello di voler tornare indietro negli anni.

La strada giusta da percorrere per aiutare il viso a restare giovane non consiste nel gonfiarlo né tantomeno nel paralizzarlo ricorrendo a iniezioni di botulino. Per poter raggiungere l’obiettivo di una bellezza autentica e naturale si può puntare sulla rigenerazione. Occorre quindi aiutare le cellule cutanee a rigenerarsi, mettendole in condizione di produrre più collagene e più elastina. Il viso riesce così ad apparire più giovane nella rispettiva età, senza arrivare a deformarlo, gonfiarlo o paralizzarlo.

Come aiutare le cellule a star bene

Ma cosa bisogna fare per aiutare le cellule cutanee a star bene? È necessario nutrirle con delle sostanze realmente utili per la loro vita. Tra queste, c’è innanzitutto l’acido ialuronico, da non intendere però come filler. I filler sono infatti degli acidi ialuronici contenenti  delle sostanze chimiche che creano semplicemente volume. Esiste però un acido ialuronico del tutto naturale che non contiene sostanze chimiche. Nel momento in cui viene iniettato nella pelle diviene nutrimento ed elemento rigenerante per le cellule, permettendo loro di ripararsi più rapidamente dai danni che le coinvolgono ogni giorno sotto l’azione degli agenti esterni.

Accanto all’acido ialuronico naturale, un’altra valida soluzione si trova in tutto ciò che può favorire la microcircolazione. Anche un semplice massaggio eseguito da una persona con esperienza può risultare d’aiuto alla circolazione cutanea, favorendo così la rigenerazione delle cellule.

Ricorrere alle soluzioni innovative della dermocosmesi

Un grosso passo in avanti è stato fatto dalla dermocosmesi. Al giorno d’oggi esistono sostanze che riescono a essere veicolate in profondità nella pelle, riuscendo così a rinforzare le membrane cellulari. Una delle più efficaci è la Fospidina, complesso che è in grado di riparare le cellule cutanee, tendendo a rigenerarle. Un uso quotidiano di creme contenenti la Fospidina e altri principi attivi come i fosfolipidi, la glucosamina, la vitamina C, la vitamina E è molto importante per la cura della nostra pelle, aiutando a mantenere le sue cellule più vitali.

Interazione tra vaccini anti Covid e trattamenti estetici

È possibile effettuare determinati trattamenti estetici in tempi di vaccinazione? Nelle ultime settimane si è parlato del possibile rischio di interazione tra vaccino e filler. Più nello specifico, negli Stati Uniti è stato pubblicato un articolo scientifico in cui si sono segnalati tre casi di pazienti vaccinati che hanno riscontrato dei problemi di rigonfiamento nelle zone trattate con i filler.

L’articolo ha ovviamente acceso un campanello d’allarme nella comunità scientifica internazionale. Finora non sono tuttavia apparsi ulteriori articoli scientifici in cui si dimostri l’esistenza effettiva della correlazione. Restano quindi molti dubbi da chiarire in proposito.

Ascolta l’intervista completa su Radio 24

Leggi l’articolo su Vanity Fair