C’è chi si trova con il viso che all’improvviso divampa e poi riprende il normale colorito, e chi, invece, ha sempre le guance rosse. Spesso, tale fenomeno è una reazione normale: uno sforzo fisico, la febbre o il consumo di cibi caldi o piccanti sono accompagnati quasi sempre da un arrossamento. In questi casi basta raffreddare la fronte o il collo perché la pelle riprenda il suo colore di sempre. È anche normale che le guance diventino rosse quando si è emozionati. L’emotività attiva una zona del cervello, l’ipotalamo, che a sua volta sollecita il sistema nervoso simpatico, un apparato che innerva la pelle e causa anche l’arrossamento del viso.
Guance e volto possono arrossire spesso poi durante la menopausa, perché in questo periodo si verifica un aumento del flusso del sangue, non solo sul volto, ma anche in tutto il resto del corpo. Tale fenomeno pare sia dovuto a un momentaneo aumento di gonadotropine, ormoni prodotti dall’ipofisi che stimolano l’ovaio, cercando di rimediare alla riduzione di estrogeni, tipica di questo periodo in una donna. Ma le guance rosse possono essere il sintomo di una vera e propria malattia delle donne, la rosacea: in questo caso, è inutile ricorrere al cortisone. Bisogna invece utilizzare quotidianamente creme delicate appositamente designate per la pelle molto sensibile. Vediamo quali.
Quando le guance rosse sono un disturbo della pelle: la rosacea
La rosacea è una malattia che interessa di più le donne. L’arrossamento può essere presente solo sulle guance, mentre altre volte si può estendere a fronte e naso. Compare con più facilità se la persona si accalora, la pelle è esposta a sbalzi di temperatura o se consuma cibi caldi. Con il tempo, il rossore diventa stabile e la pelle viene segnata da capillari dilatati che evidenziano il loro percorso sotto la cute. In seguito, la pelle si gonfia e compaiono noduli che ricordano quelle dell’acne.
La dermatite seborroica è invece un’infiammazione della pelle di cui non sono ancora note le cause, anche se sembra che una parte importante sia legata all’attività delle ghiandole sebacee. Il rossore si localizza in questo caso su sopracciglia, pieghe di naso e bocca. Nei casi più estesi, la malattia colpisce anche le guance. Sulla pelle ci possono essere piccole squame giallastre e grasse, simili alla forfora.
Le cure per la rosacea: no al cortisone per il rossore sulle guance
Le cure consistono in gel a base di Alukina (es. Aluseb crema) da stendere sulla pelle, associato a integratori con biotina da prendere per bocca. Controindicato il cortisone: se inizialmente sbianca la pelle, poi la assottiglia, facilitando l’insorgenza di papule e pustole. Evitare poi sbalzi di temperatura e l’esposizione ai raggi del sole, nonché il clima caldo-umido: provocano un’ulteriore dilatazione dei capillari, facendo peggiorare le condizioni della pelle.