È vero che durante la gravidanza i peli del corpo crescono di meno?
Dipende dagli ormoni. Il pelo cresce in base a determinati parametri: sesso, età, zona del corpo. La maggior parte dei peli si localizza a livello del pube, delle ascelle, delle gambe e delle braccia, mentre in altri punti i peli sono quasi invisibili. In ogni caso, hanno la funzione di proteggere la pelle.
I peli, come il timbro della voce e la muscolatura, fanno parte dei cosiddetti caratteri sessuali secondari e sono determinati dagli androgeni (soprattutto dal testosterone), ormoni maschili presenti anche nella donna e responsabili delle differenziazioni sessuali. Talvolta, è proprio la quantità elevata di testosterone nell’organismo femminile a conferire alla donna alcuni caratteri maschili, come la presenza eccessiva di peli e peluria. In pratica gli androgeni stimolano le cellule del follicolo pilifero, che permettono la crescita dei peli. Nei nove mesi di gravidanza il rapporto fra ormoni femminili (estrogeni e progesterone) e quelli maschili (androgeni) cambia a favore dei primi. Quindi, vi è una forte diminuzione dei secondi, cosicchè la donna accentua in modo particolare le sue caratteristiche femminili. Questo è il principale motivo per cui anche la crescita dei peli viene inibita: questi, infatti, perdono vigore e diminuiscono sensibilmente su tutta la superficie cutanea.
Dopo il parto, l’equilibrio ormonale si ristabilisce, ricompaiono gli androgeni e si ha nuovamente una stimolazione follicolare con la conseguente comparsa di peli.
Ho 48 anni e contrasto le rughe con l’applicazione costante di creme cosmetiche. Ciò che mi angustia di più è aver perso il mio ovale perfetto a causa del cedimento delle guance, che comunque non è dovuto a un soprappeso. C’è qualcosa che posso fare: ginnastica, massaggi, creme specifiche? Preferirei evitare il lifting chirurgico. Che cosa mi può consigliare?
Il suo è un problema molto diffuso, soprattutto dopo i 45 anni. L’ovale si perde perchè le guance tendono a cedere, mentre ovviamente il mento non è soggetto a questo fenomeno. Si formano perciò, ai lati del mento, due rughe più o meno profonde, simili alle ali di un gabbiano. Esiste la possibilità di evitare il lifting chirurgico, ricorrendo a rimedi meno traumatici. Un valido metodo per ridefinire l’ovale del volto è l’innesto di collagene o di acido ialuronico nella zona in cui si è creata questa ruga. In tal modo si colma la “depressione” della pelle e si ridona al volto la sua linea ovale. Questi innesti vengono eseguiti dal dermatologo per mezzo di un ago finissimo, in una sola seduta. La correzione, generalmente, va ripetuta un paio di volte all’anno.