Come si cura l’eczema nei bambini

Screpolature, ispessimento e comparsa di piccole vescicole piene di liquido che, rompendosi, lasciano il posto a numerose crosticine. E, come se non bastasse, tutte queste manifestazioni sono accompagnate da un fastidiosissimo prurito e da piccole ma frequenti infezioni. Ecco i segni dell’eczema, un’infiammazione della pelle che spesso interessa i bambini legata a una predisposizione familiare alle allergie. Ma le mamme non si devono preoccupare eccessivamente: non è una malattia contagiosa e, se curata, può guarire nella maggior parte dei casi. Vediamo come.

Dove e come si manifesta l’eczema nei bambini e nei neonati?

Nei bimbi di pochi mesi, la malattia interessa più spesso il viso, lasciando però indenne la bocca e gli occhi, le pieghe del collo, il torace, le cosce e l’inguine. Nei lattanti, invece l’eczema colpisce anche il cuoio capelluto e può essere confuso facilmente con la crosta lattea. Nell’età scolare, la dermatite aggredisce spesso le bambine alla parte anteriore di gomiti, dietro le ginocchia e le orecchie, il mento e le ascelle. Durante l’adolescenza, l’eczema si estende alla bocca e agli occhi. Se compare a quest’età guarisce molto più difficilmente e tende a ripresentarsi periodicamente.

Quali sono le cause dell’eczema infantile?

L’eczema infantile ha origine da un’allergia alimentare (uova, latte, grano, frutta secca, carne, pesce o verdura) o respiratoria (pollini, polvere e forfora di animali di casa o di cortile).
Altre volte, la malattia è dovuta a un’infezione parassitaria causata da piccoli vermi le cui uova, ingerite inavvertitamente dal bambino con alimenti od oggetti sporchi, finiscono nell’intestino, causando poi la reazione allergica. Un’altra causa è la ridotta produzione di un enzima che partecipa al metabolismo degli acidi grassi. Dalla sua carenza si ha un basso livello di acido gamma-linolenico, utile alle cellule per difendersi dalle infiammazioni.

Quali creme usare e che alimentazione seguire in caso di eczemi

Poiché la pelle del piccolo perde facilmente liquidi, è secca e disidratata, bisognerà applicare ogni giorno una crema idratante contenente sostanze emollienti, come l’ossido di zinco o la vaselina. Se la pelle tende a infettarsi, può essere utile una pomata a base di cortisone. Questa sostanza, però, può dare effetti collaterali e va usata per brevi periodi e sotto controllo medico. L’eczema, pur causando una forte disidratazione, rende la pelle “nemica” dell’acqua. Di conseguenza, il bambino va lavato preferibilmente con un latte detergente delicato e con pochissima acqua.

redazione

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