Su Viver Sani e Belli nella rubrica dedicata alla salute curata da Chiara Masciocchi, abbiamo risposto alle domande dei pazienti e in particolare ai dubbi che possono emergere quando si devono trattare le cheratosi attiniche. Scopriamo insieme allora cosa sono le cheratosi e quali sono i rimedi più efficaci per aiutare a contrastare questo inestetismo cutaneo.
Le cheratosi attiniche sono accumuli circoscritti di cellule superficiali, la cui dimensione varia da pochi millimetri a un centimetro. Sono simili a piccole papule erimatose dal colore marrone, rosato e che possono essere anche in rilievo. Vengono chiamate anche cheratosi solari e si concentrano solitamente sulle parte di viso e corpo proprio più esposte al sole come viso, gambe, mani e cuoio capelluto. Le cheratosi attiniche sono simili a piccole papule erimatose dal colore marrone che possono essere anche in rilievo.
I rimedi più efficaci per eliminare le cheratosi attiniche sono attraverso trattamenti laser o crioterapia, ma se la lesione non viene rimossa del tutto è facile che possa riformarsi. Solitamente per macchie ben visibili ed estese il laser è la strategia migliore. Durante le seduta, viene applicata una crema anestetizzante sulla cheratosi e successivamente si procede colpendo selettivamente con un laser ad alta precisione. Mentre quando le cheratosi sono piccole e circoscritte è possibile procedere con interventi di crioterapia. Questo trattamento sfrutta il freddo, viene infatti utilizzato l’azoto liquido, che “congela” la cheratosi, permettendole di staccarsi e lasciare posto a nuovo tessuto cutaneo. In alcuni casi per eliminare le cheratosi del viso può essere utile anche la terapia fotodinamica.
Le cheratosi attiniche si possono prevenire con una particolare attenzione durante l’esposizione solare. Il consiglio è di applicare sempre una crema solare ad alta protezione con SPF50. Ottime sono le formulazioni che uniscono a complessi di innovazione dermatologica, come ad esempio la Plusolina, dei filtri di nuova generazione più sostenibili per l’ambiente e per l’uomo. È opportuno riapplicare la protezione solare più volte al giorno ed evitare le ore centrali della giornata quando i raggi UV sono più intensi.
L’ideale è poi affidarsi almeno una volta all’anno a una visita dermatologica specifica fondamentale per valutare lo stato di benessere della pelle e aiutare a tenere monitorate cheratosi e altri inestetismi che possono mutare con l’avanzare del tempo. In alcuni casi , possono essere consigliati anche dei trattamenti che aiutano in caso di pelle sensibile ad essere più resistente. Un esempio è il Picotage all’acido ialuronico, una terapia esclusiva dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis che aiuta a ristrutturare la matrice cellulare, aiutando a rendere la cute più resistente anche all’azione negativa dei raggi solari. Anche il Rimage è una seduta poco invasiva che aiuta la pelle a rigenerarsi e mantenersi più idratata e compatta.
Le cheratosi attiniche sono dei tumori benigni della cute, che in alcuni casi potrebbero sfociare anche in qualcosa di maligno. Per questo, il consiglio è di non sottovalutare il problema e rivolgersi sempre a un esperto. Una volta rimossa la cheratosi può essere poi analizzata con una biopsia per accertarne la sua natura. Importante è comunque non farsi prendere dal panico, ma tenere sotto controllo la situazione e adottare o correggere sin da subito alcuni abitudini che possono essere non adeguate a tutelare il benessere della pelle.
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