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Quanto può essere pericoloso un morso di ragno in Italia?

Non abitando in un paese tropicale è difficile entrare in contatto con specie di ragni velenosi. Tuttavia, anche se i ragni italiani sono tendenzialmente innocui, il loro morso potrebbe causare delle reazioni allergiche nei soggetti predisposti. Scopriamo insieme come riconoscere un morso di ragno e come trattare la pelle in questo caso.

Quali sono le specie di ragno più pericolose diffuse in Italia?

Il ragno violino è la specie di aracnide più pericolosa che possiamo incontrare sul territorio italiano. Si tratta del Loxosceles rufescens ed è chiamato ragno violino perché presenta sul corpo una macchia che ricorda proprio lo strumento musicale. Questo ragno è molto piccolo e di colore scuro, solitamente non morde l’essere umano a patto che non si senta minacciato. Il suo veleno è nocivo per l’uomo e nei soggetti allergici può avere conseguenze come ulcera e necrosi.

Il ragno malmignatta è la seconda specie da cui dobbiamo stare lontani. È un lontano parente della vedova nera, anche se il suo veleno non è così letale. Si presenta di colore nero con macchie rosse e morde solo se disturbato o se si sente in situazione di pericolo. Il suo morso risulta letale in rari casi, quasi nulli, ma può avere controindicazioni come febbre, nausea e vertigini nei soggetti sensibili.

In quali ambienti è più facile trovare ragni?

I ragni in natura prediligono luoghi rocciosi e brulli come grotte, sassi oppure alberi e arbusti. Solitamente sono notturni, ma molte specie amano anche la luce; non a caso è facile notare, di sera, molte ragnatele intorno a lampioni o luci del giardino. La capacità di sopravvivenza dei ragni italiani si è evoluta nel tempo e spesso è facile trovare ragni in casa. Questo perché questi animali sono attratti dal caldo e rifugiandosi nelle nostre case sono al riparo dai predatori. In casa solitamente si trovano nei luoghi bui e umidi come cantine, bagni o mansarde. Ma anche dietro a mobili, battiscopa e sotto scatole di cartone.

Quali sono i sintomi di un morso di ragno?

I sintomi del morso di ragno possono variare da persona a persona. I ragni velenosi italiani solitamente non trasmettono una quantità di veleno potente a sufficienza per causare dei danni significativi al nostro organismo. Eventuali problemi potrebbero emergere se il soggetto che viene morso dal ragno ha una reazione allergica dovuta al veleno iniettato. I ragni italiani di rilevanza medica sono quelli che abbiamo già citato (violino e malmignatta) che in casi particolari possono richiedere interventi di uno specialista per la cura e il trattamento del morso di ragno.

Se veniamo morsi dal ragno violino, ad esempio, non sentiremo subito il dolore. Gli effetti del morso compaiono dopo qualche ora con rossore, formicolio e prurito: se il morso di ragno violino non viene diagnosticato correttamente entro 48-72 ore, sulla pelle cominciano ad apparire delle vescicole che poi si rompono creando piccole ulcere. Tutto questo è causato dal veleno del ragno violino, esso contiene un enzima che distrugge le cellule della pelle liquefacendo il tessuto colpito.

Anche il morso della malmignatta è asintomatico all’inizio e quindi difficile da individuare. Il veleno ci mette circa 15 minuti prima di espandersi ed avere effetti sul corpo. Il morso di questo ragno sviluppa sintomi quali nausea, vomito, febbre e brividi. Il soggetto può avvertire anche affaticamento cardiovascolare e crampi muscolari. Questi sintomi possono essere paragonati a quando si viene punti dal ragno vedova nera, cugino della malmignatta, ma per fortuna senza le stesse controindicazioni letali. Anche in questo caso è opportuno intervenire subito e grazie all’aiuto di un medico.

È importante rassicurare sul fatto che gli effetti di questi veleni variano da soggetto a soggetto e dalla condizione di salute della persona vittima del morso di ragno.

Come trattare la pelle che è stata morsa da un ragno?

Non appena siamo in grado di riconoscere il morso di un ragno, possiamo procedere in questo modo:

  • è bene lavare subito la zona interessata con acqua e un detergente disinfettante o lenitivo;
  • per ridurre il gonfiore si può anche applicare localmente del ghiaccio.
  • se possibile, catturare l’esemplare che ci ha morsi per verificare di che specie di aracnide si tratti;
  • eventualmente contattare il dermatologo o medico per comprendere la terapia da adottare più efficace.

Quando è necessario rivolgersi a un dermatologo?

Quando si viene morsi da un ragno le reazioni sono soggettive. I sintomi del morso di ragno non sono sempre riconoscibili immediatamente. Solitamente i morsi di ragno si presentano con gonfiore locale e rossore, alcuni dolorosi, altri meno. È fondamentale mantenere monitorata la parte interessata dal morso di ragno, per verificare eventuali risposte cutanee come vescicole o rush cutanei. Nei casi di risposta allergica il dermatologo consiglierà un’eventuale terapia con pomate a base di antistaminici e cortisone.

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Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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