Ultimamente hai la pelle del corpo ruvida e opaca? Ho provato con bagno-doccia, scrub e creme idratanti ma la situazione non sembra migliorare?Leggi i consigli del dermatologo!
In inverno e primavera è facile ritrovarsi con la pelle del corpo ruvida e secca. In questi casi è consigliabile fare ogni settimana uno scrub corpo: si tratta di una tecnica con cui si strofina la pelle per eliminare le impurità, per favorire il ricambio cellulare e ridare luce alla pelle. Meglio sarebbe fare lo scrub durante la doccia, perché restando qualche minuto sotto il getto tiepido si contribuisce a risvegliare i tessuti e a dilatare i pori, favorendo il distacco delle cellule morte della pelle. Dopo avere chiuso il getto d’acqua, si può procedere con un leggero massaggio della pelle con leggeri sfregamenti.
In caso di pelle del corpo ruvida e secca, dopo lo scrub e in ogni momento in cui se ne senta il bisogno (in ogni caso quotidianamente) è consigliabile applicare quotidianamente prodotti in grado di ripristinare il giusto tasso di idratazione della pelle, rivitalizzandola. Molto utili sono le creme che contengono Fospidina, un complesso contenente fosfolipidi e glucosamina, sostanze che aiutano a sintetizzare l’acido ialuronico necessario a rendere la pelle tonica, elastica e idratata in profondità.
Per eliminare impurità e cellule morte (lo strato corneo superficiale) che rendono la pelle di gambe, cosce, glutei, gomiti e braccia opaca e spessa, il metodo più nuovo è il peeling total body: l’estensione anche al corpo del peeling per il viso di ultima generazione, che agisce grazie all’azione combinata di sostanze delicate, non irritanti, ma ultra efficaci. Risultato: effetto immediato senza controindicazioni (cioè senza arrossamenti o gonfiori).
Si può eseguire anche durante la pausa pranzo, tanto è veloce e delicato con la pelle. Il trattamento consiste in un’esfoliazione dello strato corneo superficiale di cosce, gambe, glutei, braccia (le zone di maggior ispessimento cutaneo), pancia e seno. Il dermatologo applica una miscela a base di polidrossiacidi (come l’acido lattobionico e il gluconolattone) e glicodex (un mix di acido gli colico, ad azione esfoliante, e destrina, a effetto idratante). Si lascia agire la miscela per 10-15 minuti circa, quindi si asporta delicatamente con una soluzione di acqua e bicarbonato. Si cosparge poi la zona con una crema a base di ceramici e fosfolipidi, ad azione reidratante e lenitiva. Il trattamento è effettuabile anche soltanto 15 giorni prima di esporsi al sole, si svolge in 2-3 sedute, da 30 minuti l’una, a seconda delle zone da trattare.
La porocheratosi di Mibelli si manifesta con un ispessimento progressivo della parte esterna del bulbo pilifero da cui fuoriesce il pelo ed è una malattia incurabile, ma non pericolosa. È solo fastidiosa e antiestetica dal momento che la pelle è ruvida al tatto, effetto zampa di gallina. Niente paura: non è grave, non è infettiva, soprattutto non è spia di malattie interne. Affezione dermatologica di natura costituzionale, può comparire a 20 anni ma anche più tardi e colpisce soprattutto braccia e gambe. La stagione in cui si acutizza è l’inverno, mentre migliora d’estate sotto l’effetto dei raggi solari. La terapia, locale, se ben eseguita, dà buoni risultati anche se non definitivi. È a base di creme con betaidrossiacidi ad azione cheratolitica che asportano, cioè, lo strato di cheratina superficiale rendendo liscia la pelle.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…