Pelle al sole in primavera: non dimenticare la protezione


Con l’arrivo della primavera torna anche la voglia di esporsi al sole, magari approfittando di una gita al lago, al mare o in montagna.

Malgrado l’intensità del sole primaverile sia più debole rispetto a quella estiva, è comunque fondamentale proteggere la pelle con attenzione. Ecco i consigli del prof. Antonino Di Pietro.

La scelta della protezione

Quando ci si espone, è importante applicare sempre un prodotto protettivo che va scelto in base al proprio fototipo. In dermatologia, si classificano sei fototipi: si va dal fototipo 1 corrispondente alla pelle più chiara e più sensibile, che tende ad arrossarsi con estrema facilità, al fototipo 6 con carnagione molto scura e che generalmente non si scotta.

Sì a frutta e verdura di stagione, ricche di antiossidanti fondamentali per contrastare i danni legati all’esposizione solare

Per i fototipi 1 e 2 è necessario un fattore protettivo molto elevato, indicato con Spf 50 o 50+ (dove l’acronimo “Spf” sta per Sun Protection Factor). Per i fototipi 3 e 4, con capelli castani e carnagione dorata, è adatta una protezione da 10 a 30 Spf, mentre per le pelli più scure con fototipo 5 e 6, è sufficiente una protezione bassa. Nella scelta del prodotto protettivo incide anche l’età: anziani, bambini e adolescenti fino a 15 anni devono usare sempre protezioni molto alte, indipendentemente dal proprio fototipo.

Le regole per evitare inconvenienti alla pelle

  1. Per rafforzare la cute, è importante consumare frutta e verdura di stagione, ricche di tutte quelle sostanze antiossidanti fondamentali per contrastare i danni legati all’esposizione solare.
  2. Il prodotto protettivo va applicato non solo sul viso ma su tutte le aree esposte, come décolleté e dorso delle mani, per contrastare l’insorgere di antiestetiche macchie.
  3. È necessario esporsi con gradualità, in modo da permettere alla pelle di produrre melanina, la sostanza che la rende dorata, evitando così irritazioni e scottature.
  4. Bisogna ricordare di non mettere mai profumi prima di esporsi per evitare spiacevoli fenomeni di fotosensibilizzazione.
  5. Occorre fare attenzione alle nuvole: anche se il cielo è coperto, fino al 80% dei raggi UV riesce comunque a filtrare.
  6. Di sera, è consigliabile applicare prodotti in grado di rigenerare la cute e idratarla in profondità. Si può, ad esempio, usare del burro di karité. Eccellenti sono inoltre le creme e i sieri a base di Fospidina, composto naturale contenente fosfolipidi derivanti dalla soia, e glucosamina, zucchero estratto dai crostacei. I prodotti possono essere applicati con movimenti circolari, in grado di riattivare la circolazione e tonificare così la pelle.

Preparare la pelle al sole

Secondo lei, è utile preparare la pelle all’esposizione estiva prendendo un po’ di sole primaverile al parco? O è troppo presto?

La primavera è il periodo ideale per ritagliarsi momenti di esposizione al sole in vista della stagione estiva. Infatti, iniziando a esporsi gradualmente, si stimola la produzione di melanina, arrivando così alle giornate di pieno sole con uno scudo naturale più efficace. Le raccomando di applicare sempre i prodotti protettivi, anche se si espone in città. Infatti non c’è nulla di più sbagliato di pensare che in città il “pericolo sole” non esista. Al contrario, il mix tra gli effetti nocivi dei raggi solari, da un lato, e gli agenti inquinanti, dall’altro, è molto pericoloso per la pelle. Sì all’esposizione, quindi, ma sempre con tutte le precauzioni del caso.

FONTE: Di Più, I Segreti di una pelle da Star – 23 Aprile 2018

A primavera la protezione solare serve?

Mi sono sempre chiesta se devo applicare il doposole anche in primavera. È utile o non serve?

Benché l’intensità del sole primaverile sia più tenue, le raccomando di proteggere sempre la pelle con attenzione. Oltre ad applicare un prodotto protettivo mentre si espone, alla fine della giornata le consiglio di usare creme o sieri capaci di restituire alla sua pelle il giusto equilibrio, rigenerandola e idratandola in profondità. Le suggerisco, per esempio, prodotti contenenti burro di karité. Eccellenti sono poi i sieri e le creme a base di fospidina, composto naturale che nasce dall’ unione di fosfolipidi derivanti dalla soia e di glucosamina. Oltre a riequilibrare la pelle, questo composto permette di contrastare inestetismi che possono scaturire dall’esposizione al sole, come rughe e macchie. Per rendere l’effetto dei prodotti ancora più efficace, le raccomando di applicarli con movimenti circolari, che aiutano a riattivare la microcircolazione tonificando la pelle.

FONTE: Di Più, I Segreti di una pelle da Star – 15 Maggio 2018

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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