Dopo la stagione invernale, può accadere che si verifichi una caduta dei capelli più intensa del solito, che si prolunga per qualche settimana. Si tratta di un fenomeno fisiologico, che si manifesta anche nel passaggio tra estate e autunno e che non dovrebbe destare particolari preoccupazioni, a meno che la quantità di capelli sia davvero eccessiva. Si può comunque limitare il fenomeno della caduta dei capelli in primavera, seguendo una serie di semplici accorgimenti che vi proponiamo in questo articolo.
Recenti ricerche italiane in dermatologia e tricologia hanno messo a punto nuove formulazioni di prodotti per capelli con Glixina, un complesso costituito da glicogeno, fucoxantine e pool di aminoacidi. Queste sostanze agiscono in sinergia per contribuire a restituire alla chioma un’azione rinforzante, ristrutturante e volumizzante che supporta il rinnovamento cellulare, e aiuta a frenare l’invecchiamento precoce anche delle lunghezze, restituendo equilibrio e benessere a tutta la chioma e il cuoio capelluto:
L’alimentazione gioca un ruolo di primaria importanza per una capigliatura sana e robusta. Nella dieta non devono mancare i nutrienti necessari alla buona salute dell’organismo e di conseguenza della chioma stessa. Largo spazio deve perciò essere dato a frutta e verdura fresche, preziose fonti di vitamine, minerali e antiossidanti, che vanno consumate quotidianamente. Tra le vitamine più importanti c’è la B, la cui mancanza è tra le prime cause di caduta, poiché stimola la crescita dei capelli, oltre a combattere l’eccesso di sebo. La si può reperire mangiando cereali integrali, pesce grasso, piselli e yogurt. La vitamina A, invece, presente in carote, fegato e patate dolci, rinforza il fusto. La C, reperibile mangiando agrumi, kiwi e peperoni, favorisce la crescita, mentre la vitamina E, presente in cereali, riso integrale, olio di oliva, mandorle e nocciole regola la produzione di sebo.
Tra i sali minerali non devono mancare:
Se malgrado una dieta adeguata i capelli cadono comunque in maniera troppo abbondante in primavera e non solo, è necessario rivolgersi a uno specialista dermatologo che, in seguito a una visita e a esami specifici, potrà accertare l’eventuale presenza di un disturbo e stabilire il trattamento adeguato, prescrivendo in alcuni casi l’assunzione di integratori specifici per capelli o terapie specifiche.
Per contrastare la caduta stagionale dei capelli è importante:
Per favorire la salute della capigliatura risulta infine utile massaggiare regolarmente il cuoio capelluto, un’azione efficace che contribuisce ad attivare la circolazione, prevenendo il diradamento. Alcuni shampoo dermatologici specifici hanno proprio come indicazione d’uso di amplificare l’azione del prodotto stesso grazie a delicati massaggi sul cuoio capelluto durante la detersione. Dopo qualche minuto dedicato al massaggio, sciacquare i capelli alternando getti di acqua tiepida e acqua fredda. Ciò è importante perché la gentile pressione del polpastrello e la diversa temperatura dell’acqua agiscono come “ginnastica” per il microcircolo, favorendo anche una migliore azione dei principi attivi contenuti nelle migliori formulazioni ristrutturanti, rinforzanti e volumizzanti, meglio se contenenti il complesso Glixina.
Quando le buone abitudini non bastano e la caduta dei capelli evidente, diventa necessario rivolgersi al dermatologo per individuare la vera causa del problema. Le terapie consigliate sono:
Leggi l’intervista su Bergamo Salute
Leggi l’intervista su Vanity Fair
Ascolta il Prof. Antonino di Pietro che parla della prevenzione della caduta dei capelli al cambio di stagione:
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