Ridono, conquistano, baciano. Le labbra sono anche una zona delicata, che può andare incontro a certi disturbi, tra cui uno è doloroso e antiestetico: la cheilite. Si tratta di un’infiammazione che interessa gli angoli della bocca e che si manifesta con arrossamento, desquamazione e piccoli ragadi. A questi sintomi, spesso si accompagnano senso di calore, prurito e bruciore. Scopriamo di più sulle sue cause e i possibili rimedi.

Quali sono le cause della cheilite?

In alcune donne, i cosmetici possono essere la causa di cheiliti di tipo sia irritativo sia infettivo. Nel primo caso sono dovute a un’allergia verso alcune sostanze presenti nel dentifricio (come la menta piperita o l’aldeide cinnamica) oppure nel rossetto (l’acido carminico o la lanolina). Invece, nel secondo caso, il disturbo è dovuto a un’infezione dello stesso rossetto, come quando viene tenuto al caldo nella borsetta. Alcuni suoi componenti (come i coloranti o le sostanze grasse) possono infettarsi con facilità e poi contagiare le labbra.

Come accorgersi del problema? Semplice: quando ci si lava i denti oppure subito dopo aver messo il rossetto, si avverte pizzicore o un bruciore sulle labbra. Se la colpa è del dentifricio, basta sciacquarsi abbondantemente la bocca con acqua e cambiare tipo di dentifricio. Se la colpa è del rossetto, occorre struccarsi subito, eliminando il rossetto dalle labbra con un fazzoletto di carta e non usare più quel prodotto che ha scatenato il disturbo. Meglio ricorrere alle linee ipoallergeniche e usare creme protettive.

Come prevenire la cheilite: attenzione all’igiene

La cheilite si previene soprattutto con l’igiene. Ecco perché è importante non toccarsi le labbra con le mani, né passarsi spesso la lingua sulle labbra o sugli angoli della bocca. È poi importante conservare i rossetti al fresco. Soprattutto d’estate quando fa molto caldo, è meglio tenerli in frigorifero, perché con il caldo si deteriorano facilmente e si possono sviluppare germi che poi causano infezioni.

È inoltre importante non curarsi mai da soli, ma rivolgersi a un dermatologo. Non va dimenticato, infatti, che ogni tipo di cheilite ha una cura appropriata. Per esempio, non si può curare un’infezione dovuta a batteri come se fosse causata da un virus. Un trattamento sbagliato può addirittura far allungare i tempi di guarigione o far peggiorare la situazione.

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Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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