A rendere “irrespirabili” le molecole prodotte naturalmente con il sudore sono i tioli, composti che i batteri secernono quando ingeriscono il sudore e che hanno un odore simile a quello delle cipolle, dello zolfo o della carne. Gli esperti hanno studiato il gene che codifica le proteine responsabili della loro produzione.
Dallo studio è emerso che tra tutti i batteri che popolano le ascelle, il colpevole del cattivo odore è appunto lo Staphylococcus hominis. Partendo da questa scoperta, ora i ricercatori inglesi ipotizzano deodoranti che impediscano ai batteri dell’ascella di produrre tioli, anzichè eliminare tutti i batteri, com accade attualmente. Come evidenziato dagli esperti, infatti, non avrebbe senso eliminarli tutti ma sarebbe meglio progettare qualcosa con un approccio più sensibile.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…