Categories: Inestetismi e Rimedi

Pori dilatati, il cruccio estetico del momento

I pori dilatati rappresentano il nuovo cruccio estetico del momento che per il 50% circa delle donne supera la preoccupazione delle rughe. Per un 1 giovane su 5, inoltre, il fastidio è tale da influenzare persino il primo incontro amoroso.

A evidenziarlo è un’indagine condotta su un campione di oltre 2.428 donne americane dai 18 anni in su, presentata di recente a New York.

Il 38% delle intervistate pensa che i pori del loro viso siano troppo grandi, il 47% desidererebbe ridurli, il 19% usa filtri sulle proprie foto per alleggerire il difetto e il 13% delle più giovani preferisce non fare “selfie”, ossia autoscatti, per evitare di mostrarli.

L’angoscia provocata dai pori è così intensa da aver spinto i dermatologi americani a coniare un nuovo termine per definirla: “poressia”.

Ora, è vero che i pori dilatati e la grana grossa della pelle rendono più evidente la perdita di tono. Ma come fare per ridurre questo inestetismo? La strategia dipende soprattutto dall’età della tua pelle:

  • Se hai 30 anni. A questa età è facile che la pelle sia impura. Evita i trattamenti antirughe ricchi e untuosi: contribuiscono a otturare i pori. E non truccarti pesantemente, pensando così di coprire le imperfezioni. Il fondotinta e la cipria, se messi in quantità esagerata, chiudono i pori e soffocano l’epidermide, peggiorando il problema.
  • Se hai 40 anni. Occhio alla pulizia del viso. Al mattino usa una mousse detergente , che risveglia la pelle con delicatezza. Poi, vaporizza dell’acqua aromatizzata al rosmarino, che aiuta a chiudere i pori. Si prepara così: riempi uno spruzzino con acqua minerale e aggiungi cinque gocce di olio essenziale al rosmarino.
  • Se hai 50 anni. I pori dilatati sono la conseguenza del cedimento della pelle, che avendo perso elasticità, appare meno compatta. In questo caso sono efficaci gli integratori alimentari a base di estratti di soia, spiega il dermatologo. Fai attenzione, invece, allo scrub: ne basta uno alla settimana, per non stressare la pelle. Usa metà prodotto, aggiungendo una noce di latte detergente. Sarà efficace ma più delicato.
Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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