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Prima di esporvi al sole passate sul viso il ghiaccio

Al mattino massaggiate un cubetto di ghiaccio sul contorno occhi, sulle labbra e sul collo: serve a tonificare i capillari e a prevenire le irritazioni solari

Ora che sta arrivando l’estate e che la pelle del viso è spesso al sole, per evitare le irritazioni solari e per mantenere la pelle tonica, sana e idratata, vi consiglio prima di tutto, al mattino, di massaggiare sul viso un cubetto di ghiaccio, in particolare sulle zone più delicate del viso, come il contorno degli occhi, le labbra e il collo. Stendete poi un velo di crema ad alta protezione più volte nel corso della giornata, soprattutto durante i primi giorni al sole. Suggerisco anche di rinfrescare il viso appena la pelle diventa rossa, spruzzando un po’ di acqua. Alla sera ricordo poi di applicare una crema idratante». Questi sono i suggerimenti di un grande medico, il professor Antonino Di Pietro, presidente fondatore dell’Isplad, la società internazionale di dermatologia plastica, oncologica e rigenerativa, e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, a Milano.

A lui abbiamo chiesto: «Perché consiglia di massaggiare un cubetto di ghiaccio sul viso?».
«Perché la pelle del viso», dice il professor Di Pietro «è più delicata di quella del resto del corpo ed è aggredita più facilmente dai raggi nocivi del sole, che tendono a renderla più vecchia. Alla mattina, quindi, prima di esporvi al sole, suggerisco di massaggiare con un cubetto di ghiaccio il viso, dalla fronte fino ai collo, finché il cubetto di ghiaccio sia completamente sciolto. Questo trattamento serve a tonificare i capillari e a prevenire le irritazioni solari. Infatti, al passaggio del ghiaccio, i capillari si restringono e poi si dilatano di nuovo. Ecco perché la pelle diventa più tonica, più idratata e meno vulnerabile all’aggressione dei raggi del sole. Dopo avere passato il ghiaccio, consiglio di applicare anche una crema ad alta protezione che si distingue per il numero cinquanta, indicato sulla etichetta. Questo grado di protezione è raccomandato per tutti i tipi di pelle almeno nei primi giorni poiché dà il tempo alla pelle di produrre la melanina, una sostanza che ci difende dai raggi ultravioletti. Nei giorni seguenti consiglio di applicare una crema con un grado di protezione medio, indicato sulla etichetta con il numero trenta».

«Perché suggerisce di stendere la crema più volte al giorno?», gli chiediamo.
«Perché a causa del sudore e dei bagni in mare, l’effetto della crema può venire meno», spiega il professor Di Pietro. «Applicatela almeno ogni due ore sul viso e sempre dopo il bagno in mare. Appena la pelle del viso diventa un po’ rossa, spruzzate anche un po’ di acqua: serve a evitare che la pelle si surriscaldi e si secchi».

«Perché alla sera suggerisce di spalmare una crema idratante?».
«Per mantenere il viso idratato, consiglio un gel a base di fospidin, un composto di fosfolipidi, sostanze importanti per aiutare la pelle a rigenerarsi, e di glucosamina, una sostanza usata dalle cellule della pelle per produrre in modo naturale l’acido ialuronico, che preserva la giovinezza della pelle».

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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