In genere, il sintomo si manifesta dopo 1-2 ore dall’assunzione del farmaco e deve sempre segnalato al medico, a cui spetta la decisione di sospendere la cura o di cambiare il principio attivo con un altro che non scateni tale reazione. In alcuni casi, però, è possibile che il medico ritenga necessario continuare la cura con quel principio attivo, anche se provoca prurito.
Ecco i farmaci che più spesso causano il fenomeno e le reazioni associate:
La cura si basa sull’uso del cortisone e degli antistaminici. Anche se non è ancora ben chiaro il loro meccanismo d’azione, i cortisonici sono l’arma più efficace per combattere il prurito e hanno vari gradi di potenza (bassa, media, massima). Il loro uso, soprattutto se impiegati sul viso, va limitato a brevi periodi e sotto controllo medico. Gli antistaminici sono molto utili contro il prurito e sono quasi sempre ben tollerati. In alcuni rari casi, tuttavia, possono dare luogo a importanti effetti collaterali. Tra quelli più importanti ci sono vista offuscata, secchezza della bocca, sonnolenza e aumento dei battiti del cuore.
Per sua caratteristica, il prurito stimola il bisogno di grattarsi, ma obbedire a tale impulso può voler dire andare incontro a lesioni da grattamento. Oltre ad aprire la strada al rischio di infezioni, le lesioni possono provocare la comparsa del lichen simplex chronicus, un’importante malattia della pelle. Con il prurito, spesso si instaura un circolo vizioso difficile da spezzare, dovuto al fatto che il grattamento peggiora le lesioni sulla pelle, aumentando il senso di prurito e, di conseguenza, la voglia di grattarsi.
L’unico modo per non cadere in questa pericolosa spirale è resistere al desiderio di grattarsi. Per vincere questa voglia può essere di aiuto tenere la pelle idratata con l’olio di mandorle o con creme grasse. La secchezza della cute, infatti, favorisce e aumenta il prurito, mentre il sintomo si attenua se la pelle è sufficientemente idratata.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…