In genere, ad accorgersene è la mamma, quando pulisce la bocca al piccolo e vede alcuni puntini bianchi sul palato. Per fortuna, spesso non è nulla di preoccupante: si tratta del mughetto, un’infezione causata dalla Candida albicans, un fungo che interessa la mucosa di gengive, palato e lingua dei neonati. Anche se non si conoscono ancora le cause di questo problema, sembra sia dovuta a cattiva igiene. In certi casi, infatti, il contagio avverrebbe attraverso tettarelle non ben sterilizzate, e anche i neonati allattati al seno possono essere contagiati attraverso altri veicoli contaminati, tra cui il principale colpevole è il succhiotto.
Il mughetto compare nei primi mesi di vita, subito dopo la nascita: infatti, il periodo più a rischio è quello dell’allattamento. La durata dell’infezione varia da bambino a bambino e dall’efficacia della cura: in genere, si manifesta per qualche giorno, ma se non si interviene subito, può protrarsi a lungo e diventare fastidioso per il bambino. Il motivo per cui questa infezione si rivela fastidiosa per il piccolo è semplice. Appena nato, il sistema immunitario del bambino è ancora immaturo e il suo organismo si difende male da alcuni germi che possono attaccarlo. Se il mughetto compare dopo i primi sei mesi di vita, invece, può trattarsi di una malattia, come uno stato fisico di indebolimento. In questo caso, il problema deve essere affrontato al più presto con una visita specialistica e il bimbo sottoposto a esami approfonditi.
La malattia si può facilmente confondere con le semplici macchie di latte rimaste dopo la poppata o con altri disturbi. Per capire se si tratta di mughetto, basta passare una garza sul palato e sull’interno delle guance: se le macchie rimangono, allora si tratta proprio di mughetto. L’infezione può essere confusa anche con le afte, infezione che si presenta sotto forma di placche biancastre circondate da una zona infiammata. Anche in questo caso, le macchie non vanno via strofinandole con una garza.
Il mughetto si cura con farmaci antimicotici, spalmandone una piccola dose all’interno della bocca con una garza sterile, 2-3 volte al giorno e fino a quando i puntini bianchi non sono spariti del tutto. Un rimedio naturale molto efficace è invece passare una garza imbevuta di una soluzione di acqua e bicarbonato sulle pareti interne della bocca, sulle gengive e sulla lingua, per due volte al giorno. Un altro rimedio naturale per il mughetto è il violetto di genziana, usato in soluzione alcolica al 10 per cento o in soluzione acquosa all’1% da applicare sulle parti colpite dalla micosi 2 volte al giorno, per un massimo di 3-4 giorni.
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