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Disidrosi: sintomi, cura e prevenzione


Piccole vescicole, spesso pruriginose, piene di liquido sieroso trasparente. Sono i sintomi della disidrosi, una dermatite acuta che generalmente si manifesta sui bordi laterali delle mani e dei piedi e in alcuni casi anche sul palmo di mano e piede o sul dorso delle mani. Non si tratta di una malattia contagiosa ma è cronica. Può quindi comparire diverse volte nel corso della vita, in alcuni casi anche con pause della durata di anni. Vediamo insieme come trattarla.

Diffusione e sintomi della disidrosi

La disidrosi è una malattia abbastanza diffusa, con percentuali che si aggirano intorno al 10%. Può manifestarsi in qualsiasi periodo della vita ma la fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 30 e i 50 anni. La dermatite è contraddistinta dalla presenza di piccole vesciche profonde, simili a bollicine, che tendono a unirsi tra loro dando luogo a vere e proprie macchie, fino a rompersi, lasciando la pelle secca e screpolata, con eventuali sanguinamenti provocati spesso dallo stesso paziente a causa del prurito.

Cura della disidrosi: la terapia consigliata dal dermatologo

Come accade con altre malattie della pelle, anche la disidrosi può essere trattata con più farmaci a seconda dell’intensità e delle fasi del disturbo. Una cura efficace per la disidrosi è ad esempio quella di applicare creme antinfiammatorie che aiutano a frenare il processo patologico. Si può intervenire anche con farmaci cortisonici che inducono un’azione sfiammante, ma che in alcuni pazienti possono scatenare un effetto “rebound”, con una ripresa della dermatite in forma più acuta. Le creme antibiotiche vanno invece utilizzate se le vescicole si sono infettate.

Le buone abitudini per evitare l’insorgere di dermatite

Adottare alcune buone abitudini nella vita di tutti i giorni può essere utile per prevenire o alleviare i sintomi della disidrosi:

  • Mantenere la pelle nelle zone interessate il più possibile idratata;
  • Quando la malattia colpisce la pelle dei piedi, togliere spesso calze e scarpe per permettere una facile traspirazione del sudore;
  • Durante il bagno o la doccia usare acqua tiepida, evitando il contatto delle parti colpite con prodotti potenzialmente irritanti;
  • Cercare di limitare le situazioni stressanti. È stato, infatti, osservato che le persone con disidrosi ricorrente sono più soggette alla sua ricomparsa nei momenti di maggiore stress.

Leggi l’intervista su Grand Hotel

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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