Uno dei pericoli più temuti della varicella è quello dei segni che può lasciare sulla pelle. Dipende da quanto il virus è stato aggressivo. Man mano che il virus si sviluppa e si replica, infetta un gran numero di cellule che finiscono per autodistruggersi, scavando appunto un buco nella pelle. Le dimensioni della bolla ci indicano la profondità alla quale l’infiammazione è giunta e possono dare una previsione del livello di cicatrice che resterà. È possibile, però, prevenire le cicatrici della varicella e, in alcuni casi, attenuarne i segni. Vediamo come.
In casa si può usare un gel ai fosfolipidi, che penetra velocemente in profondità e aiuta le cellule a rigenerarsi. Bisogna iniziare non appena cadono le croste e avere costanza e pazienza: per la scomparsa dei buchi da varicella sulla pelle più evidenti ci possono volere fino a cinque o sei mesi. Per cicatrici fresche si può intervenire con delle microiniezioni a uno-due millimetri di profondità di acido ialuronico naturale, che stimola le cellule specializzate, chiamate fibroblasti, a produrre collagene ed elastina, favorendo la rigenerazione del tessuto. In parole povere, il buco si riempie dall’interno: in circa due mesi e con almeno cinque trattamenti, che costano circa 300 euro l’uno, si può avere un miglioramento dal 50 al 90%. Se invece le cicatrici da varicella sono vecchie e quindi fibrotiche, cioè sono state deformate dal tessuto connettivo. L’unica soluzione è intervenire con il laser, per abbassare i bordi, rendendole meno evidenti. Questo trattamento costa circa 500 euro a seduta, e va fatto almeno due o tre volte l’anno.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…