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Piede d’atleta: cause e cure

È detto piede d’atleta perché colpisce spesso le persone che indossano a lungo scarpe con suola in gomma, materiale che non lascia traspirare a sufficienza il piede. Di recente, quest’infezione si è molto diffusa per l’aumento di chi pratica attività sportiva e per l’eccessivo uso delle scarpe da ginnastica. Fino a poco tempo fa l’uso di calzature con suola in gomma era ritenuta l’unica causa, ma ora si è notata anche tra chi soffre di problemi circolatori e chi ha i piedi molto freddi.

Perché compare

Si tratta di un’infiammazione dovuta a un fungo che vive in ambienti caldo-umidi e affollati, come piscine, docce, saune e palestre. In questi luoghi si annidano funghi che prediligono gli spazi tra piastrella e piastrella. Se si cammina a piedi nudi, i funghi passano sulla pelle, insediandosi tra le dita dei piedi.
La pelle diventa rossa e compaiono piccole vescicole che, rompendosi, danno luogo a una desquamazione pruriginosa, simile a un eritema.
Il prurito può essere molto intenso e peggiorare con il sudore. Se il disturbo viene trascurato, si hanno alterazioni più profonde tra dito e dito, che si estendono a tutta la pianta del piede, si rompono e sanguinano.

Le cause

Le principali cause del piede d’atleta son due, anche se spesso sono presenti altri fattori.
La prima è una ridotta circolazione si sangue nel piede che causa una scarsa ossigenazione dei tessuti e di nutrimento, riducendo le naturali difese dei tessuti. Una pelle fragile non è più in grado di difendersi ed è facile preda delle infezioni.
La seconda è l’uso delle scarpe di gomma, che causa una scarsa traspirazione del piede, con ristagno di sudore, creando l’ambiente ideale per la proliferazione di funghi. L’uso di calze di lana può favorire ulteriormente il problema, poiché la lana fa aumentare la sudorazione del piede e impedisce una corretta traspirazione.
Per una diagnosi precisa, lo specialista preleva una piccola quantità di pelle dalla vescicola e la analizza al microscopio. In alcuni casi può ricorrere anche a strumenti in grado di ingrandire l’immagine dell’area analizzata, come con il dermatoscopio

Le cure

Si basano su farmaci per bocca o da applicare localmente.
Quelli per bocca agiscono bloccando la riproduzione del fungo, mentre per via esterna si usano creme che agiscono con meccanismi simili a quelli per bocca.
Utili anche pediluvi con acqua e bicarbonato, che limitano il diffondersi dei funghi e rendono l’ambiente meno favorevole alla loro crescita.
Chi frequenta ambienti umidi e affollati deve indossare ciabatte, per evitare il contatto della pelle con il pavimento.
Indossare calzature che facilitano la traspirazione e in estate usare scarpe aperte, per non far sudare il piede, e abbandonare le calze di lana in favore di quelle di cotone.

redazione

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