Esistono innovativi cerotti al silicone medicale (opportunamente trattato) che aiuta ad avvicinare in maniera pressoché perfetta i lembi dei tagli dovuti ad interventi chirurgici. È vero che ormai la maggior parte di questi si esegue con tecniche mini invasive e magari inserendo le sonde chirurgiche in pieghe della cute poco visibili, ma egualmente persiste la necessità di ridurre il più possibile il danno estetico seguente agli interventi maggiori. I primi test, eseguiti dapprima sui maiali e poi su donne volontarie, hanno dimostrato che questo cerotto al silicone è in grado di ridurre di ben sei volte la formazione di tessuto cicatriziale esuberante. Un risultato sorprendente che speriamo possa diffondersi al più presto su larga scala.
I cerotti al silicone medicale possono essere adeguati per trattare cicatrici post operatorie derivate da piccoli interventi di chirurgia plastica o dermatologica. Questi particolari cerotti al silicone permettono alla pelle di respirare non soffocando la ferita e controllando la crescita di collagene di modo da non far comparire cicatrici ipertrofiche.
Quando la cicatrice è ancora nella sua fase infiammatoria, cioè ancora arrossata si può intervenire per accompagnare la guarigione con una pomata per cicatrici o creme o gel a base di silicone. Importante è applicarle con un leggero massaggio per favorire il corretto microcircolo. Sarà il medico, una volta terminata l’operazione, a consigliare la strategia migliore per accelerare la comparsa di una cicatrice piana, chiara e regolare. Ci sono soggetti infatti fisiologicamente predisposti a sviluppare cicatrici ipertrofiche, depresse o cheloidi. Anche i pazienti molti giovani possono riscontrare complicanze a causa dell’attività più reattiva dei fibroblasti che possono favorire una maggiore produzione di collagene che, se in eccesso, sviluppa un tessuto cutaneo irregolare e la formazione di una brutta cicatrice.
Oltre ai cerotti medicali e a una pomata specifica per cicatrici, è consigliabile continuare a trattare la pelle interessata da una lesione con cura e attenzione. Anche quando la fase infiammatoria è terminata l’ideale è continuare ad applicare creme e sieri dall’azione idratante e rigenerante per mantenere la pelle più elastica e sana. Ottime sono le formulazioni con Fospidina (fosfolipidi e glucosamina), un complesso dermatologico italiano in grado di rispettare anche la pelle più sensibile. Molti sono gli studi e gli articoli effettuati sulla Fospidina che mostrano come in caso di cicatrici questo complesso si sia rivelato in grado di prendersi adeguatamente cura della cute anche dopo operazioni chirurgiche.
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