Il capello ha un suo ciclo di crescita, rappresentato sostanzialmente da tre fasi: anagen, catagen e telogen. La fase telogen è la parte terminale della vita del capello, che si manifesta con la fine dell’attività del follicolo. Una volta cessate le sue attività il bulbo pilifero si stacca e cade lasciando spazio per la crescita di un nuovo capello. Questa fase colpisce uomini e donne indistintamente e può avere durare dai 2 ai 4 mesi, per cui riscontrare una perdita di capelli più evidente durante il cambio di stagione è un fenomeno del tutto normale e fisiologico che caratterizza la normale attività della chioma. In caso di capelli fini e fragili è importante tenere sotto controllo la caduta dei capelli e la durata di questa fase: se, passati 4 mesi, si verifica ancora una caduta di capelli consistente, allora è il caso di rivolgersi a uno specialista per indagare più a fondo la natura.
I lavaggi frequenti, anche se quotidiani, di per sé non provocano la caduta dei capelli. Tuttavia, per evitare di indebolirli è necessario seguire alcuni accorgimenti. Per prima cosa, consiglio di non utilizzare shampoo aggressivi e schiumogeni, perché possono irritare il cuoio capelluto, aumentando la produzione di sebo che, a sua volta, può provocare un indebolimento della struttura del capello, oltre a poter scatenare spiacevoli disturbi come la forfora o la dermatite seborroica. Durante il lavaggio dei capelli, è raccomandato massaggiare dolcemente i capelli cercando di non traumatizzarli con sfregamenti troppo energici. Attenzione anche in fase di asciugatura, meglio tenere il phon ad almeno quindici centimetri dalla testa, usando il getto tiepido. Infatti, il calore eccessivo può bruciare la radice del capello o indebolirne la struttura, determinando la successiva caduta. Per permettere alla chioma di raffreddarsi, è raccomandato fare delle pause di alcuni minuti durante l’asciugatura.
Alcuni alimenti sono ricchi di vitamine e sali minerali che aiutano l’equilibrio del cuoio capelluto. Ad esempio, il salmone è ricco di omega 3, una sostanza che aiuta a mantenere i capelli luminosi. Stesso discorso vale per la frutta secca come noci e mandorle, ricche di omega 3 e ferro, magnesio e potassio, oligoelementi nutritivi che irrobustiscono la struttura del capello. I legumi sono invece ricchi di proteine fondamentali per la salute dei capelli, è consigliato consumarli almeno due volte alla settimana insieme a cereali integrali che garantiscono un’azione antiossidante. I semi di lino sono famosi per essere tra gli alimenti alleati della bellezza del capello, ecco perché è raccomandato inserirli nell’alimentazione: aggiungili alla tua insalata oppure lasciali in ammollo in un bicchiere d’acqua per tutta la notte e bevila al mattino a stomaco vuoto per beneficiare di tutte le loro proprietà nutritive.
In farmacia puoi trovare una miriade di integratori per capelli. Come scegliere quello più performante? Importante è conoscere alcuni eccipienti dai quali possiamo veramente trarre vantaggi per l’equilibrio del cuoio capelluto. L’integratore per capelli migliore avrà all’interno della sua formulazione vitamine del gruppo B come la vitamina B5, B6, B8 e la biotina. Le vitamine del gruppo B sono vitamine essenziali che contribuiscono al mantenimento del benessere dei capelli. Un integratore capelli con vitamina C aiuta a migliorare il microcircolo e quindi a garantire al cuoio capelluto tutte le sostanze di cui ha bisogno, migliorando anche luminosità e secchezza. Zinco, selenio sono oligoelementi indicati per proteggere i capelli dallo stress ossidativo, mentre il silicio organico ricavato dal bamboo è utile per la formazione di collagene fondamentale per la salute dei capelli. È preferibile consumare gli integratori per capelli al mattino a stomaco vuoto, in modo da assimilare in maniera profonda i principi attivi.
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