Tutti i benefici di camminare in acqua

Gambe pesanti? Caviglie gonfie? Piedi arrossati e doloranti? Mal di testa e nervi a fior di pelle? Il rimedio c’è e, seppur antico, è rivitalizzante: riossigenarsi le estremità con una piacevole e rilassante camminata in acqua. Perché camminare in acqua ha tutti questi benefici? Vediamolo insieme.

Quali benefici ha camminare in acqua?

L’effetto fisico della passeggiata in acqua, oltre che defaticante e tonico (anche psicologicamente), si ripercuote positivamente anche su chi soffre di patologie angiologiche (ad esempio venose) e laddove il ritorno linfatico è lento se non bloccato. L’esercizio di camminare in acqua ha indubbi vantaggi nelle arteriopatie periferiche ma anche dove lo stile di vita non è certo da manuale: sedentarietà o, al contrario, lunghi tempi passati in stazione eretta, sovrappeso (non importa se fisiologico o legato ad una cattiva alimentazione), cambiamenti fisiologici ormonali. In tutti questi casi, i nostri arti inferiori diventano pesanti e compaiono antiestetici capillari (teleangectasie) con conseguenze assai antipatiche.

Tra queste la panniculopatia edemato-fibrosclerotica, altrimenti conosciuta dai più con il nome di “cellulite“. Si tratta di un processo che interessa la cute e il grasso sottostante. Una patologia vera e propria, che deriva da una sofferenza microcircolatoria del tessuto adiposo e da un edema cronico che poco alla volta porta ad una sclerosi delle fibre reticolari. Quindi non una banale infiammazione come suggerirebbe, erroneamente, il popolare termine.

Come camminare in acqua per tonificare gambe e glutei e stimolare la circolazione

Iniziate con una camminata per sciogliere i muscoli e per prendere confidenza con l’acqua, immergendovi nell’acqua (di mare o della piscina) che vi arriva ai polpacci, poi dopo 5 minuti immergetevi fino all’inguine. Continuate a camminare almeno per 30 minuti. Questo esercizio è perfetto per le gambe, stimola la circolazione, la lipolisi e tonifica i muscoli. Ecco i movimenti da fare una volta effettuato il riscaldamento:

  1. Camminate e ogni 4 passi, slanciate all’indietro prima una gamba e poi l’altra. Ripetete almeno 30 volte.
  2. Di nuovo camminando, alzate le ginocchia, in modo alternato, fino a portarle al petto, e ripetete per 30 volte.
  3. Per coinvolgere tutti i muscoli, alternate gli spostamenti, facendo 10 passi in avanti, 10 all’indietro, 10 a destra e 10 a sinistra e ripetete per 5 serie.
Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

2 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago