Prurito che non passa? Ecco le possibili cause

Rovinarti ad unghiate qualsiasi parte del corpo non si addice di certo a uno come te. Quindi, eccoti un primo consiglio: se ti gratti senza pensarci, smettila e basta. Un gentleman non si gratta, nemmeno sovrappensiero. E se è un prurito lieve, stringi i denti e resisti: magari passa. Ma se il prurito non passa, leggi qui. Potresti avere un’infezione, o essere infestato da parassiti (succede anche ai migliori, c’è poco da vergognarsi). Insomma, lo stimolo del prurito non è da sottovalutare. È il segnale che il sistema immunitario sta facendo il suo lavoro; quando è attaccato da un’infezione, da un parassita o un allergene, l’organismo produce istamina. Cioè una molecola che fa dilatare i vasi capillari, li allarga per permettere alle cellule del sistema immunitario di raggiungere più in massa la zona da bonificare, però l’afflusso di sangue stimola le terminazioni nervose e genera la sensazione di prurito. Ecco l’elenco delle più comuni e fastidiose irritazioni cutanee che potrebbero rovinarti il sonno. E i consigli per tornare subito a fare sogni d’oro.

Xerosi (pelle secca)

  • LIVELLO DI FASTIDIO: **
  • COM’E’: hai la pelle secca e squamata, soprattutto su gambe, mani e braccia. Più facile soffrirne in presenza di clima secco o freddo.
  • LE CAUSE: l’aria secca tende ad attirare l’acqua che c’è dentro di te. La pelle, così, si secca e da fastidio. È un problema soprattutto maschile, perché le donne curano spasmodicamente la pelle, mentre noi facciamo di tutto per rovinarla: lunghe docce calde, saponi aggressivi e niente crema idratante….
  • LE SOLUZIONI: usa saponi neutri, fai la doccia tiepida (se lo specchio del bagno si appanna è troppo calda) e per non più di 10 minuti. Quindi, utilizza una crema: crea una barriera protettiva che blocchi la perdita di umidità.

Tinea corporis (piede d’atleta)

  • LIVELLO DI FASTIDIO: ***
  • COM’E’: Ti ritrovi con la pelle tra le dita dei piedi che appare secca, bianca, screpolata e squamata. Avverti una forte e quindi fastidiosissima sensazione di prurito.
  • LE CAUSE: avvolti in calzini sudati e infilati in scarpe strette, i piedi diventano l’incubatrice ideale per funghi e funghetti di vario tipo. E a provocare il prurito è la relazione del tuo corpo alla presenza di questi microrganismi.
  • LE SOLUZIONI: usa un sapone disinfettante (lo vendono in farmacia) dopo la piscina o la palestra. Calza sempre le ciabatte, anche quando  fai la  doccia: il piede d’atleta pullula sulle piastrelle. Se poi te lo becchi ugualmente asciuga con cura gli spazi tra le dita dopo esserti lavato e applica una crema antimicotica.

Seborrea (forfora)

  • LIVELLO DI FASTIDIO: ***
  • COM’E’: prurito alla testa, aggravato da un’antiestetica “neve” sulla giacca blu.
  • LE CAUSE: dopo un’infezione micotica, i follicoli piliferi che hai in testa si infiammano e provocano la desquamazione del cuoio capelluto. Di solito i problemi partono dalla testa ma, se non intervieni, possono estendersi a sopracciglia, palpebre e angoli del naso.
  • LE SOLUZIONI: la forfora fiorisce sul cuoio capelluto unto, quindi lavati i capelli tutti i giorni con uno shampoo allo zinco ed evita i prodotti “tutto in uno”. E ricorda che se vuoi avere capelli puliti devi mangiare bene (prova a eliminare i formaggi per un pò…) e tagliare lo stress. Chiaro?

Tinea Cruris

  • LIVELLO DI FASTIDIO: ****
  • COM’E’: una mattina ti ritrovi con un’eruzione rossastra e in rilievo, all’inguine o sulle cosce.
  • LE CAUSE: sai il funghetto tra le dita dei piedi di cui ti abbiamo parlato prima? Ha sempre voglia di espandersi, e la biancheria intima è l’Intercity che usa per raggiungere lidi lontani.
  • LE SOLUZIONI: infilati sempre prima gli slip e poi i calzini, eviterai di dare un passaggio al fungo autostoppista. Dopo la doccia, asciugati partendo dalla testa e strofina i piedi per ultimi. Infine, asciuga bene l’inguine e cura i sintomi con una crema o polvere antimicotica.

Pruritus Ani (prurito al fondoschiena)

  • LIVELLO DI FASTIDIO: ****
  • COM’E’: prurito al fondoschiena. Sì, proprio là.
  • LE CAUSE: probabilmente hai un infezione batterica. Gli uomini, nelle zone basse, sono solitamente “alquanto” pelosi: quindi non ti è facile mantenere un’igiene ottimale, soprattutto se stai tutto il giorno fuori casa.
  • LE SOLUZIONI: lavati sempre con cura, e asciugati con la stessa cura. Quindi, completa l’opera applicando un pò di talco.

Piattole (pidocchi del pube)

  • LIVELLO DI FASTIDIO: *****
  • COM’E’: avverti un fastidioso prurito al pube e noti dei puntini scuri fra la peluria.
  • LE CAUSE: un esercito di piccoli mostriciattoli è aggrappato con le zampe posteriori ai tuoi peli pubici e ti mordicchia. Il contatto con proteine estranee (arrivano dalla bocca del pidocchio) mette in allarme il sistema immunitario, che scatena la reazione allergica per espellere i parassiti. Le piattole si trasmettono per contatto sessuale (i rischi dell’avventura…) o, meno facilmente, condividendo salviette e vestiti. Sono visibili a occhio nudo e cominciano a farsi sentire entro 12 ore dall’invasione.
  • LE SOLUZIONI: vai in farmacia e procurati un prodotto contro i pidocchi. Poi, però, devi eliminare anche le uova: per riuscirci puoi usare un pettine oppure affidarti alla depilazione. Ma non finisce qui. La reinfestazione è sempre possibile, quindi lava a 60° la biancheria, le lenzuola e stira bene il tutto, giusto per dare ai piccoli succhiasangue il colpo di grazia.

Scabbia

  • LIVELLO DI FASTIDIO: ****
  • COM’E’: ti assale un prurito terribile, che a volte si associa a macchie rosse sul tuo pene.
  • LE CAUSE: milioni di microscopici acari che scavando gallerie sotto la pelle, lasciano una pista di feci. Bello, vero? E il prurito è la tua reazione ai “souvenir” mollati. La scabbia è molto contagiosa: con il sesso te la becchi di sicuro, ma può bastare anche una stretta di mano. Quindi, occhio ai viaggi esotici: a Cuba la scabbia è endemica, e viaggia in taxi, annida nei sedili di stoffa, pronta ad assaltarti.
  • LE SOLUZIONI: corri dal dermatologo. Ti prescriverà dei farmaci che elimineranno gli acari nel giro di qualche giorno.

Leggi l’articolo su Il Fatto Quotidiano

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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