Pelle più giovane senza bisturi

Un volto giovane e senza rughe. Un corpo privo di antiestetici cuscinetti adiposi. “Lussi”, questi, che fino a qualche anno fa le persone non più giovanissime potevano permettersi solo a prezzo di interventi invasivi, oppure di trattamenti che richiedevano tempo e costanza. Oggi, gli inestetismi cutanei sono diventati oggetto di studio specifico della dermatologia plastica, un nuovo ramo della cura della pelle che ha l’obiettivo di combattere cellulite, rughe e acne con tecnologie moderne e avanzate, nel pieno rispetto della pelle e con il massimo rigore scientifico. Proprio per trovare una soluzione adeguata a tutti i problemi, è nata l’Isplad (International society of plastic and aesthetic dermatology), un’organizzazione che vuole riunire i medici e tutelare i malati, promuovere la ricerca scientifica in questo campo specifico e favorire lo scambio di informazioni e di risultati tra gli specialisti stessi in dermatologia.

La tecnica al servizio dell’estetica
La dermatologia, inizialmente, era solo una branca della medicina che si occupava dei disturbi della pelle, delle unghie e dei capelli.
Con il passare del tempo, però, ai dermatologi fu chiesto di riservare una sempre maggiore attenzione agli aspetti estetici dei corpo, per ricevere consigli su come preservare a lungo la salute e la giovinezza della pelle.
I dermatologi risposero a questa crescente esigenza approfondendo le tecniche di dermocosmesi.
Oggi sono in grado di proporre peeling capaci di ringiovanire la pelle, sedute laser per eliminare gli inestetismi cutanei, eseguire microiniezioni di sostanze (come il collagene e l’acido ialuronico) per attenuare le rughe.
Non solo: sanno anche consigliare i cosmetici giusti per ogni tipo di epidermide e fornire indicazioni alimentari per ottimizzare qualsiasi trattamento.
Con questi mezzi, il dermatologo riesce a”lavorare” sulla cute e a ritoccarla, compiendo una vera e propria opera di “plastica”.
I miglioramenti che si ottengono sono meno improvvisi e più naturali di quanto avvenisse un tempo e, soprattutto, rispettano al massimo l’integrità della pelle.

Preservare senza aggredire
La specializzazione della dermatologia plastica si colloca in un più ampio desiderio dì “stare bene”, che si manifesta nella necessità di frequentare palestre, beauty farm e centri di benessere psico-fisico.
La dermatologia plastica nasce proprio dal desiderio di preservare a lungo la giovinezza, senza intervenire in modo aggressivo sulla pelle e senza radicali cambiamenti del proprio aspetto.
Ecco, in breve, qualcuno dei trattamenti proposti dalla dermatologia plastica.
V Iniezioni di collagene e acido ialuronico contro le rughe, che permettono di restituire compattezza al viso, mantenendo i contorni e l’espressione originari.
Peeling chimici che, rimuovendo gli strati superficiali della pelle, portano alla luce le cellule più giovani e fresche, eliminando macchie e imperfezioni.
Laser capaci di stimolare il rinnovamento cutaneo “dal profondo”.

Un’associazione per medici e assistiti
Oggi è nata 1’International Society of Plastic and Aesthetic Dermatology (Isplad), società scientifica senza fine di lucro.
Ecco gli obiettivi che Isplad si pone per il medico.
Promuovere ricerche sull’invecchiamento cutaneo e sugli inestetismi.
Organizzare corsi di formazione.
Creare un “osservatorio dermoplastico” per individuare gli effetti collaterali dei trattamenti estetici.
Ecco gli obiettivi di I’Isplad per gli assistiti.
Promuovere campagne di informazione sui problemi legati agli inestetismi cutanei.
Dare informazioni sulle cure dermoplastiche.
L’osservatorio dermoplastico sarà utile anche per chi desideri segnalare eventuali effetti collaterali in seguito a particolari cure.

Uno specialista su misura
La dermatologia plastica degli inestetismi e dei processi di invecchiamento della pelle, ricercandone
le cause e utilizzando cure che si attuano nel massimo rispetto dell’integrità cutanea.
Lo specialista plastico, però, è sempre un dermatologo, dunque in grado di
intervenire se, osservando la pelle, scopre una malattia e ha tutte le competenze anche per curare problemi come eritemi e verruche.
Il dermatologo “classico”, invece, si occupa delle malattie dalla cute e dei suoi annessi (unghie, peli, ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare), senza addentrarsi nel campo dell’estetica.
Il dermatologo plasticasi differenzia anche dal medico estetico, che si interessa soprattutto del benessere dell’intero organismo, di problemi legati all’obesità, dei disturbi vascolari, degli angiomi e così via.
E, in più, si differenzia dal chirurgo plastico, o meglio, estetico, specialista in quella branca della chirurgia che si propone di eliminare o correggere malformazioni con uno scopo esclusivamente di miglioramento estetico.
La chirurgia plastica rimane insostituibile per correggere le malformazioni molto evidenti del viso e copro: chi ha il naso grosso o mal fatto può scegliere di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica (rinoplastica).

Il suo ruolo
Il dermatologo plastico si comporta esattamente come tutti gli specialisti nei confronti della pelle dei propri assistiti.
Si parte con l’anamnesi, ossia un ìnsieme di domande, attraverso le quali il medico indaga sugli aspetti della vita della persona: familiarità a certi disturbi, abitudini alimentari, stile di vita.
Si passa, quindi, al check up completo della pelle, un’indagine di tipo clinico-strumentale per individuare le condizioni della cute.
Isolato il problema, il medico piega le possibili soluzioni e i risultati che si possono raggiungere con quelle cure.
Se necessario, vengono prescritti integratori alimentari e fornite indicazioni sui cosmetici più adatti per quel tipo di pelle.
Il dermatologo plastico affronta problemi come,  per esempio:
il rilassamento della pelle;
le smagliature, le macchie della pelle;
la calvizie;
l’eccessiva sudorazione;
l’acne;
la cellulite; la couperose.

DIZIONARIO

ACIDO IALURONICO sostanza naturale che si ottiene anche in laboratorio, impiegata negli interventi estetici per righe e labbra.

COLLAGENE proteina naturale presenta anche nell’organismo umano utilizzata negli interventi estetici.

COUPEROSE inestetismo della pelle dovuto alla dilatazione su guance, mento e fronte di capillari sanguigni e che conferisce un colorito rossastro.

DERMATOLOGIA ramo della medicina che studia e cura le malattie della pelle, dei peli e delle ghiandole.

redazione

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