Categories: NewsViso

Viso luminoso con la Biofotonica


Per mantenere un viso sano e autenticamente bello è essenziale aiutare la pelle a vivere e a rinnovarsi. Tra le varie terapie per il ringiovanimento cutaneo che si possono effettuare dal dermatologo, c’è una nuova metodica non invasiva che aiuta a rigenerare la cute con risultati del tutto naturali. Agisce grazie alle potenzialità della luce, stimolando i meccanismi di autoriparazione della cute convertendo l’energia luminosa per stimolare la pelle a livello cellulare.

Appartiene a questa gamma di soluzioni l’innovativa terapia biofotonica che, ispirandosi alla fotosintesi delle piante, associa sinergicamente l’azione di una lampada multi-LED a uno speciale gel foto-convertitore, capace di produrre un’energia luminosa fluorescente per sollecitare i meccanismi naturali di riparazione della pelle, favorendone i processi biologici. In pratica il gel agisce da veicolante delle onde luminose e consente di diffondere le varie lunghezze d’onda nel derma in modo più rapido ed efficace. Il risultato è un’azione anti-aging globale, senza aghi e indolore.

Questa nuovissima tecnologia, si basa sull’interazione tra i fotoni e i fibroblasti (cellule del derma preposte alla produzione del collagene), in termini scientifici è conosciuta come fotobiomodulazione. Per fotobiomodulazione si intende una recente tecnica di stimolazione cellulare, attuata tramite una luce LED (Light Emitting Diode) emessa da una sorgente laser a diodi che non emette calore (e non viene emessa né generata luce UV o infrarossa). L’effetto è una maggiore produzione di collagene e di elastina, oltre che una circolazione capillare migliorata.

Questa biostimolazione si tradurrebbe in:

  • aumento dell’attività dei fibroblasti, con conseguente produzione di collagene ed elastina
  • migliore microcircolazione
  • inibizione delle metalloproteinasi (una famiglia di enzimi la cui funzione principale è la degradazione delle proteine della matrice extracellulare, come il collagene, la laminina, la fibronectina, l’elastina e la parte proteica dei proteoglicani).

Raggi di luce contro l’acne


Il trattamento si svolge in brevi sedute. Si pulisce la pelle da trattare, applicando il gel foto-convertitore, che viene poi illuminato per pochi minuti con la lampada multi-LED. Si crea così l’energia fluorescente che stimola la cute. Il gel viene infine rimosso e la pelle appare visibilmente rigenerata.

I benefici sono diversi. Si induce un aumento significativo della produzione di collagene, proteina fondamentale per il mantenimento della qualità strutturale della pelle, e si favorisce, di conseguenza, l’eliminazione delle rughe sottili e l’attenuazione di eventuali cicatrici.

Il trattamento si può eseguire su viso, collo, mani e décolleté. Grazie alle capacità di agire sui meccanismi di riparazione della pelle, la tecnica biofotonica si dimostra, inoltre, efficace nella cura dell’acne e della rosacea.

Per chi è consigliato il trattamento?

Numerose donne si affidano alla validità di questo trattamento per ridurre i primi segni del tempo. La terapia biofotonica offre risultati molto positivi per alcune malattie della pelle, tra cui la rosacea.

Leggi l’approfondimento su Di Più

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

2 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago