Irritazioni, funghi e batteri possono nascondersi dietro l’uso prolungato della mascherina se non si tengono presenti alcuni buoni accorgimenti e norme igieniche. In un’intervista su Deagostini Editore insieme a Elisabetta Parise il prof. Di Pietro spiega in quali casi la mascherina può irritare la pelle e perché.
La mascherina è fondamentale per proteggerci dal possibile contagio da Coronavirus, ma, con l’avvicinarsi dell’estate e delle lunghe giornate caratterizzate da caldo e sole, questo dispositivo essenziale potrebbe incentivare la comparsa di alcune irritazioni cutanee. La mascherina favorisce lo sviluppo di un ambiente caldo e umido sul viso che rende la cute più vulnerabile: i legami tra le cellule cornee si indeboliscono, favorendo la comparsa di micro spaccature nella barriera cutanea che diventa terreno fertile per l’infiltrazione di funghi, batteri e altri microorganismi che possono causare irritazioni e infiammazioni superficiali. L’irritazione del viso da mascherina è facilmente riconoscibile perché solitamente circoscritta e si manifesta con brufoli, arrossamenti o piccoli taglietti ai lati della bocca chiamati perleche. Quando la pelle è più sensibile la mascherina irrita anche la pelle intorno al naso e può favorire eruzioni cutanee e dermatiti. Importante è non farsi prendere dal panico e non confondere questi inestetismi con i possibili sintomi del Coronavirus. Negli ultimi mesi sono circolate notizie poco credibili e fantasiose sulle diverse manifestazioni di questa patologia, per qualsiasi dubbio è necessario rivolgersi a strutture esperte e al numero verde per essere più rassicurati da persone competenti.
Particolarmente efficace nel trattamento della dermatite seborroica come conseguenza dell’irritazione del viso da mascherina sono le creme con Alukina, che aiutano a regolare la produzione di sebo. In presenza di acne da mascherina (detta “maskne“) ottime sono le formulazioni con Alusil, un complesso antibatterico e seboriequilibrante. Per chi riscontra una disidratazione cutanea più evidente è possibile affidarsi a creme e sieri con Fospidina, microsfere di acido ialuronico e vitamina E. Si trovano facilmente in farmacia e risultano delicate anche per la pelle più sensibile. Importante in questa stagione è scegliere texture più leggere e idratanti per evitare di sovraccaricare la cute. Per chi invece desidera affidarsi a rimedi naturali contro l’irritazione da mascherina è possibile optare per pomate con calendula o gel a base di aloe.
In Lombardia la mascherina è ancora obbligatoria per cercare di mantenere controllato il numero di contagi. Per rendere la mascherina efficiente nella sua funzione di protezione è importante far aderire bene il dispositivo alla cute, utilizzando anche piccoli nodi che agganciano la mascherina più stabilmente alla orecchie. La mascherina va sempre indossata nei luoghi pubblici e quando si entra in contatto con persone che non appartengono al proprio nucleo familiare. Importante è anche ricordarsi di mantenere la distanza di sicurezza di almeno due metri quando si hanno contatti con altre persone.
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