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Crosta lattea: i rimedi per curarla

I consigli del prof. Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Mio figlio ha la testa cosparsa di crosta lattea. So che di solito il disturbo scompare spontaneamente ma nel frattempo vorrei evitare complicazioni. Che cosa mi suggerisce?
Carla

Come primo accorgimento, le consiglio di fare attenzione alle unghie del bambino. Le raccomando di tagliarle regolarmente per evitare che il piccolo, grattandosi per il prurito, si graffi. Infatti, pur essendo tenere, le unghie dei neonati sono affilate e possono perciò danneggiare la pelle, che in questa fase della vita è molto delicata. Affinché non accada, può anche far indossare al bambino un paio di guanti di cotone. Per ammorbidire le crosticine, le suggerisco di applicare olio di mandorle dolci. Può poi eliminare le squamette, esercitando una lievissima frizione con una garza imbevuta dello stesso olio. Invece, se il piccolo ha molti capelli, le suggerisco di utilizzare uno degli appositi pettinini a denti fini.

Vorrei sottopormi a un trattamento antietà. Un’amica mi ha parlato molto bene della Led Therapy. In che cosa consiste?
Simona

La Led Therapy, cioè terapia a base di luce Led, consiste in una bioristrutturazione naturale, che avviene grazie all’emissione di una luce monocromatica, priva di effetto termico. La luce stimola le funzioni cellulari, garantendo un duplice effetto positivo. Da un lato le cellule danneggiate sono aiutate a ripararsi, dall’altro si favorisce la produzione di collagene ed elastina. In questo modo si migliorano il turgore e l’elasticità della pelle, garantendo un conseguente ringiovanimento complessivo, con un risultato estremamente naturale. Il trattamento è indolore e un ciclo varia dalle sei alle dieci sedute, della durata di circa quindici o venti minuti ognuna.

Ho la pelle del viso molto secca. Mi dà qualche consiglio per una corretta pulizia?
Amanda

Innanzitutto, le suggerisco di pulire la pelle due volte al giorno. Le consiglio di farlo di mattina, appena sveglia, e di sera, prima di coricarsi, per eliminare eventuali impurità accumulate nel corso della giornata, che possono peggiorare la situazione irritando ulteriormente la pelle. Per lavare il viso le consiglio di evitare il normale sapone e di usare un apposito prodotto delicato, come un latte detergente da risciacquare, che sia possibilmente ricco di sostanze antiossidanti, emolliente e di vitamine A, C, E. Dopo aver lavato il volto, lo asciughi delicatamente e applichi poi una buona crema idratante per ricompattare le cellule cornee superficiali e per favorire l’idratazione profonda. Le suggerisco in particolare sieri e creme ricchi di delta lattone, fosfolipidi, glucosamina e fospidin.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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