Categories: DipiùIntervisteNews

È vero che il salmone fa bene alla pelle?

Dall’alimentazione ai massaggi per le mani: i consigli del prof. Antonino, dermatologo a Milano, per la cura quotidiana della pelle

Mi hanno detto che il salmone è un cibo utile per la pelle e tutto il corpo. Mi conferma che è così?
Serenella

Il salmone può essere considerato una vera e propria miniera di sostanze benefiche per la salute della pelle e del corpo. Le sue proprietà si devono innanzitutto alla presenza di Omega-3, sostanze capaci di mantenere sano l’apparato cardiovascolare, favorendo di conseguenza la circolazione sanguigna. Gli Omega-3 supportano inoltre l’elasticità di cute e membrane. Questo alimento è poi ricco di proteine nobili, fondamentali per la robustezza dei tessuti. Non va infine dimenticata la presenza di selenio, sale minerale in grado di contrastare i radicali liberi, tra le cause principali dell’invecchiamento cellulare.
Se ancora non lo fa, quindi, le suggerisco di iniziare a consumare salmone regolarmente.

È vero che per curare la pelle delle mani sono utili anche i massaggi? Come si fanno?
Nunzia

Sì, è vero. Per mantenere la pelle delle mani bella e sana è importante fare anche massaggi specifici, che favoriscono la circolazione, l’ossigenazione e il nutrimento cutaneo. Per eseguirli, le consiglio di partire dal dito mignolo della mano destra, stimolandolo e tirandolo leggermente. Deve poi ripetere gli stessi movimenti su tutte le dita di entrambe le mani. Per proseguire, le suggerisco di effettuare una lieve pressione circolare con i polpastrelli, muovendosi dal dorso fino a raggiungere la punta delle dita. Come passo successivo, le consiglio di massaggiare con l’indice e il pollice della mano destra le dita di quella sinistra e viceversa. Concluda, infine, tirando e lasciando il pollice della mano destra e in seguito quello della sinistra. Se vuole, durante il massaggio può usare olio di lino, per la sua azione reidratante ed elasticizzante.

Riguardo all’invecchiamento della pelle, ho sentito parlare di “Behaviour Aging”. Mi spiega di cosa si tratta?
Irene

Il termine “Behaviour Aging” indica una serie di comportamenti sbagliati nella vota quotidiana che incidono negativamente sulla pelle, velocizzandone l’invecchiamento. Una tra le peggiori abitudini è il fumo. Altrettanto gravi sono le conseguenze di una errata esposizione al sole, da cui derivano numerose problematiche per la cute, tra cui il rischio di sviluppare il melanoma. Persino comportamenti apparentemente insignificanti possono avere effetti negativi sulla pelle. Uno dei più comuni è dormire sempre sullo stesso lato. Questa abitudine determina la formazione di piccole pieghe, che a lungo andare si tramutano in rughe.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

2 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago