Dalla ricerca, che ha coinvolto 411 adolescenti e 310 adulti, è emerso che i ragazzi hanno probabilità inferiori di identificare odori come quelli del sudore, del sapone e del fumo di sigaretta, mentre hanno buon “naso” quando si tratta di cibo spazzatura, caramelle e ketchup.
I test sono stati effettuati su 125 odori e si è riscontrato che i giovanissimi non riuscivano a identificare odori inconfondibili come quelli di pesce, caffè e benzina.
Secondo gli esperti, questi risultati evidenzierebbero che gli odori si imparano negli anni. A tale proposito, gli studiosi aggiungono che la ricerca è in linea “con l’ipotesi che ai bambini possono mancare conoscenze specifiche degli odori, che si accumulano nel corso della vita.”
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