L’Herpes genitale è piuttosto diffuso nella popolazione. Si manifesta con delle bollicine che compaiono unite a grappolo: sono sempre tre o quattro o anche di più e interessano le mucose genitali. Trattandosi di un disturbo recidivo che tende a ripresentarsi nel tempo, è importante intervenire tempestivamente alle prime avvisaglie: vediamo come.
Qualche ora prima della comparsa, si avvertono prurito, fastidio, bruciore a livello genitale, in maniera caratteristica sempre da un lato, a destra o a sinistra. Quando l’Herpes colpisce le mucose, nei mesi o negli anni successivi, si ripresenta sempre nella stessa posizione. Nel momento in cui compaiono i primi sintomi, quindi quando iniziano a esserci bruciore e una sensazione di fastidio, occorre applicare subito delle creme antivirali. Si tratta di creme che bloccano la riproduzione del virus e perciò frenano l’infezione. Utilizzando queste creme molto precocemente , si riesce a frenare il progredire dell’infezione. Tuttavia, non sempre è possibile e in molti casi il percorso di questo disturbo molto fastidioso è irrefrenabile.
L’Herpes può durare da una a tre settimane e purtroppo è una forma recidiva: quando compare una volta, il virus rimane nell’organismo e può ripresentarsi a ogni indebolimento successivo, ad esempio una semplice influenza o un periodo di debilitazione. In questi casi, quindi, la precocità dell’intervento attraverso l’uso delle apposite creme o attraverso farmaci antivirali per bocca è fondamentale per frenare o migliorare la malattia.
Dai risultati di una ricerca del Fred Hutchinson Cancer Research Center emerge una scoperta importante contro l’herpes genitale. Sono state infatti identificate le cellule immunitarie che sopprimono l’infezione. Si ritiene infatti che una classe di cellule immunitarie che risiedono a lungo termine nella pelle e nella mucosa genitale sia capace di eliminare le ricorrenti infezioni dovute all’herpes. Se lo stesso meccanismo interviene per i sintomi ecco spiegato perché la maggior parte di chi soffre di questa infezione non ha sintomi in caso di recidiva. La scoperta apre nuove strade nello sviluppo di un vaccino che prevenga e tratti il virus herpes simplex di tipo 2 e di altri tipi di infezioni di pelle e mucose.
Vuoi sapere di più sull’herpes genitale? Guarda il video girato dal prof. Di Pietro:
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