Uno umido, l’altro secco: due momenti di pausa molto piacevoli. L’importante è saper scegliere quello più adatto al proprio fisico e alle condizioni di salute: in questo articolo vediamo quali sono i principali benefici di sauna e bagno turco per la nostra pelle.
Il bagno turco riduce i problemi respiratori: è indicato ai forti fumatori e a chi vive nelle grandi città e respira aria inquinata da nebbia e smog. L’inalazione del vapore facilita la fluidificazione del muco e decongestiona i bronchi, due effetti particolarmente utili nella stagione fredda. Può aiutare a normalizzare la pressione in chi soffre di ipertensione. Indicato anche in caso di acne seborroica, per l’azione di pulizia e sgrassante della pelle.
Il bagno turco non è indicato per chi ha alcune malattie della pelle, come psoriasi o herpes, perché l’umidità le peggiora. No anche in caso di asma allergica, in quanto il vapore può scatenare crisi asmatiche. Sconsigliato, infine, a chi soffre di cuore o di malattie circolatorie (come vene varicose e flebiti), ai diabetici, a chi ha la pressione bassa, disturbi ai reni.
Durante la sauna, l’organismo dapprima reagisce al caldo improvviso riducendo il diametro dei vasi sanguigni, impedendo la sudorazione e facendo salire i valori della pressione del sangue. In seguito, i capillari si dilatano, consentendo al sangue di arrivare in quantità maggiori alla superficie del corpo e di disperdere il calore. A questo punto si inizia a sudare molto e la pressione si abbassa. Il rapido passaggio dal caldo al freddo con il bagno o con la doccia successiva costringe a veloci restringimenti le pareti dei capillari, che si tonificano e rimangono così elastiche ed efficienti. Inoltre, la frequenza e l’intensità del battito del cuore aumentano e viene accelerato il metabolismo, favorendo anche il ricambio cellulare.
L’alternarsi del caldo e del freddo è un vero toccasana per chi ha problemi alla microcircolazione periferica, poiché il sangue viene pompato con più vigore dal basso verso il cuore, riducendo gonfiori e senso di pesantezza alle gambe. Indicata anche a chi soffre di reumatismi, in quanto il calore ha un effetto benefico sulle articolazioni. Inoltre la sauna dopo lo sport è un toccasana perché, favorendo la sudorazione grazie al caldo secco, assicura ossigeno ai muscoli e favorisce lo smaltimento dell’azoto, dell’acido lattico e dell’ammoniaca prodotti con lo sforzo fisico; in più rende elastici i legamenti e previene i piccoli strappi: così è possibile riprendersi presto e tornare ad allenarsi anche il giorno dopo, senza soste.
La sauna è vietata alle persone con pressione molto alta o molto bassa, con disturbi cardiaci o con il pacemaker, perché il cuore si affatica troppo. No anche chi soffre di vene varicose, flebiti o fragilità capillare: il forte calore dilata le pareti dei vasi. Nelle persone con alterazioni del metabolismo, come diabete e ipertiroidismo, l’eccessivo calore può invece creare un peggioramento. La sauna è poi sconsigliata a chi ha malattie ai reni, perché l’aumento della circolazione del sangue li fa lavorare di più, danneggiandoli.
Appena entrati nella sauna state sulle panche più basse, dove la temperatura è inferiore e l’umidità maggiore; poi spostatevi su quelle più alte, dove fa più caldo e l’aria è più secca. Una volta usciti dalla sauna, è meglio fare il bagno, perché il cambio di temperatura deve essere uniforme su tutto il corpo. Se non è possibile, entrate nella doccia bagnando prima le gambe e i polsi, poi il torace e la testa. Dopo, ritornate nella sauna per altri 15 minuti e terminate con un altro bagno freddo.
Dopo aver fatto la sauna o il bagno turco è bene evitare di lavarsi con saponi o con schiuma da bagno, anche se delicati. La pelle, disidratata dal calore e dalla perdita di liquidi, va trattata con molta delicatezza. Meglio usare creme idratanti e nutrienti o oli emollienti, che aiutano a riequilibrare la cute, restituendo l’idratazione e rendendola setosa e morbida. Fondamentale poi reintegrare i liquidi e i sali minerali (soprattutto sodio e cloro) e vitamine del gruppo 8 persi con il sudore: pertanto, bere molta acqua, oppure centrifugati di frutta e verdura o ricorrere a bevande isotoniche.
Meglio non illudersi su questo, anzi: è sbagliato fare lunghe sedute nella sauna o nel bagno turco pensando di dimagrire, perché la perdita di peso è legata soltanto all’eliminazione di acqua. Basta bere per riprendere i chili persi. Il sudore non fa bruciare grassi e la perdita di calorie è dovuta esclusivamente a un modesto aumento dell’attività del metabolismo, necessaria per regolare la temperatura del corpo.
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