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Unghie dei piedi: tagliatele senza smussare gli angoli

“Le unghie dei piedi possono essere soggette a vari problemi, per lo più causati dal fatto di essere per la maggior parte del giorno costrette all’interno delle scarpe. I fastidi più comuni che possono colpire questa parte del corpo sono l’unghia incarnita e l’ispessimento delle unghie, che tavolta crescono in modo non armonico, assumendo forme poco piacevoli. Inoltre un problema diffuso tra quelli che colpiscono le unghie dei piedi è rappresentato dalle infezioni da fungo della pelle. Si tratta di un disturbo complicato da trattare, proprio perché la presenza dell’unghia stessa impedisce ai farmaci di penetrare nella pelle e di risolvere il problema.”

Chi parla dei problemi delle unghie è un esperto dermatologo: si tratta infatti del Professor Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia a Milano e presidente fondatore dell’Isplad, la Società Internazionale di Dermatologia plastica, oncologica e rigenerativa.

Cominciamo dal primo problema delle unghie da lei citato: l’unghia incarnita. Perché si verifica?
Perché tagliando le unghie, il paziente ne smussa gli angoli ed essi, crescendo, si infossano nella pelle. Così si scatena una infezione, molto dolorosa, che tende a peggiorare anche perché, indossando le scarpe, l’unghia si trova ancora più costretta e imprigionata. Quando un paziente si presenta da me con questo problema procedo a liberare la parte incarnita con un piccolo intervento ambutoriale. A questo punto raccomando al paziente di cambiare la medicazione quotidianamente per i sette giorni successivi all’intervento, e spesso prescrivo anche una terapia antibiotica per bocca.

Che cosa consiglia di fare per evitare l’unghia incarnita?
Come ho suggerito, il taglio delle unghie del piede deve essere eseguito senza smussare gli angoli: il bordo esterno deve quindi essere dritto. Il consiglio è ancora più valido per i pazienti che presentano unghie circondate da una spessa parte carnosa. Raccomando poi di evitare di tentare di liberare l’unghia da soli, perché il pericolo di infezioni diventa ancora più elevato.

Da che cosa cono provocati invece le irregolarità di crescita e gli ispessimenti delle unghie dei piedi?
Dall’abitudine di calzare scarpe con una punta e una pianta troppe strette. Questo causa uno schiacciamento delle dita, ai lati delle stesse, che comprime la parte in cui l’unghia sif orma,la cosiddetta matrice ungueale. Tale compressione fa sì che l’unghia del piede cresca in modo irregolare e, a volte, risulti ispessita. Questo problema, che noi medici chiamiamo onicogrifosi, colpisce prevalentemente le donne.

Perché l’ispessimento delle unghie dei piedi colpisce di più le pazienti?
Perché le calzature femminili sono in genere più strette in punta rispetto a quelle maschili. Non solo: il tacco fa in modo che il peso del corpo vada a gravare proprio sulla punta dei piedi, aumentando così la pressione sulla matrice ungueale. Per evitare ispessimenti delle unghie dei piedi e una loro crecita irregolare, consiglio quindi di utilizzare scarpe basse e a pianta larga. Tengo perà a precisare che l’uso occasionale di scarpe con il tacco alto non crea un danno.

Veniamo ora alle infezioni da fungo della pelle, che possono colpire anche le unghie dei piedi. Come si riconoscono?
Quando un fungo della pelle colpisce le unghie dei piedi, si presentano tre sintomi caratteristici. Il primo riguarda la consistenza dell’unghia, che appare spessa, irregolare ma anche suscettibile a un facile sfaldamento. Infatti il secondo sintomo riguarda l’aspetto: l’infezione da fungo della pelle rende l’unghia opaca e tendente al giallo. Il terzo e forse più sgradevole sintomo è l’odore che tale infezione provoca: è acre, intenso e non svanisce nemmeno lavando accuratamente il piede.

Come si prendono i funghi della pelle che possono colpire anche le unghie del piede?
I funghi della pelle si prendono per lo più camminando scalzi in ambienti caldo-umidi di larga frequentazione, come piscine, docce e spogliatoi nelle palestre. Per prevenire il problema, consiglio ai pazienti di indossare sempre ciabatte di plastica quando si devono cambiare e anche quando usufruiscono della doccia in tali luoghi. L’asciugatura del piede, poi, deve essere accurata, per non creare nella scarpa che sarà indossata un microclima caldo-umido in cui i funghi della pelle possano preliferare con facilità. Ma la prevenzione passa anche attraversi altre abitudini di vita.

Quali altre abitudini di vita aiutano a prevenire l’infezione da fuango della pelle che può colpire le unghie dei piedi?
Specialmente nella stagione calda, raccomando di indossare calze di cotone, che consentono una mgiliore traspirazione della pelle. Nelle giornate più calde se l paziente preferisce non indossare calzini lunghi, suggerisco l’uso dei cosiddetti “fantasmini”, cioè di quelle calze che, pur lasciando nudo il collo del piede e la caviglia, proteggono la pelle delle dita e della pianta del piede dal contatto diretto con l’interno della scarpa.

Che cosa suggerisce di fare, invece, se le unghie dei piedi sono già state colpite dal fungo della pelle?
Quando un fungo della pelle si annida sotto un’unghia è difficile da eliminare. Infatti l’unghia stessa crea una barriera contro i rimedi, come pomate o lozioni, applicati sulla parte malata. Consiglio allora pediluvi quotidiani con acqua e bicarbonato. Ne basta un cucchiaio per ogni litro di acqua, e il piede va tenuto immerso per non meno di cinque minuti. Il bicarbonato contrasta la crescita dei funghi della pelle. Spesso però sono costretto a prescirvere medicine per bocca, in genere a base di terbifanina o itraconazolo. Il paziente non si deve attendere una guarigione rapida: anche se il fungo della pelle è stato debellato, ci vuole molto tempo, settimane o addirittura mesi, prima che l’unghia torni ad avere un aspetto normale.

Perché, anche se il problema è stato risolto, serve molto prima che l’unghia del piede torni ad avere una spetto sano?
Perché è necessario attendere la ricrescita dell’unghia sana e la progressiva sostituzione dell’unghia malata con quella nuova, di aspetto normale.

di Giulio Divo

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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