I Segreti di una pelle da Star

Il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato un’ittiosi: ho squame spesse e secche sulla pelle delle braccia e persino sul palmo delle mani, che mi provocano prurito e tendono a formare taglietti. Andrò subito dal dermatalogo, ma sono curioso: come si cura?
Nino

Le ittiosi sono un gruppo di malattie cutanee ereditarie che, devo dirle, purtroppo persistono per tutta la vita, anche perché a oggi non esiste una terapia in grado di debellarle. È comunque possibile tenere sotto controllo la patologia.
Tutto comincia con una corretta detersione della pelle, che va fatta con detergenti non aggressivi contenenti oli e grassi. In presenza di ittiosi è preferibile il bagno alla doccia, perché così è più facile rimuovere le squame tipiche della malattia. Servono poi creme idratanti a base di urea o di glicole propilenico, sostanze che mantengono l’idratazione della cute, applicate sulla pelle ancora umida. Per facilitare la rimozione delle squame, sono poi utili dei preparati da acquistare in farmacia con acido lattico o salicilico in bassa concentrazione, che incentivano il ricambio delle cellule cutanee. In caso di ittiosi, e più in generale se si soffre di cute facilmente irritabile, suggerisco di evitare capi di abbigliamento di fibre sintetiche o lana direttamente a contatto con la pelle, e optare invece per indumenti di fibre naturali come lino o cotone. Tra l’altro oggi in farmacia sono disponibili capi di  abbigliamento prodotti proprio per casi come questi e realizzati con tessuti specifici.

In inverno, quando le temperature scendono molto, mi capita praticamente sempre di avere i geloni. Come posso risolvere il problema?
Sofia

La cura più efficace è applicare sulla parte interessata una crema a base di cortisone, a patto però che vi sia solo un’infiammazione. Se invece vi sono anche screpolature o lesioni, bisogna alternare l’applicazione della pomata al cortisone con un’altra a base di antibiotico, come aureomicina o gentamicina. Come sempre, però, prevenire è sempre meglio che curare. Per prevenire i geloni, presti sempre attenzione agli indumenti da indossare. Le zone a rischio vanno protette con tessuti come lana e pile (si legge “pail”). Anche l’attività fisica giova in questi casi, soprattutto per migliorare la circolazione: lo stesso fa l’alimentazione, che deve sempre essere ricca di frutta e verdura per fornire all’organismo preziosi sali minerali e vitamine. Per favorire il rinnovamento dell’epidermide poi non bisogna mai fare mancare all’organismo la vitamina A, contenuta soprattutto nel latte, nei latticini, come formaggi e yogurt, e nelle uova. Questa sostanza stimola il ricambio cellulare, l’eliminazione delle cellule morte e la formazione di una pelle nuova e più compatta.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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