Alimentazione errata e stress a fior di pelle

La nostra pelle parla di noi, e rispecchia lo stato di salute del nostro corpo. Colorito e turgore della pelle, aspetto di capelli e unghie, sudore e untuosità, edemi, prurito ecc sono tutti messaggi che affiorano dall’interno del corpo rivelando disagi, disturbi e stress.

La cute è l’organo più esteso del nostro corpo, con una superficie che arriva in età adulta fino a circa 6 metri-quadrati con, per ogni centimetro quadrato, 100 ghiandole sudoripare, 15 ghiandole sebacee, da 100 a 500 corpuscoli sensitivi, 1 metro di canali vascolari, 4 metri di cavi nervosi e 3 milioni di cellule. La nostra protezione dal mondo esterno e nello stesso tempo la via di contatto con esso. Così quando la pelle presenta dei disturbi, può voler dire che l’equilibrio tra questi due mondi è alterato. Ecco allora sorgere le più svariate malattie dermatologiche, più o meno gravi, più o meno invalidanti: dermatiti, acne, vitiligine, orticaria, eczema, rosacea, alopecia, psoriasi, e persino candida e herpes. Tra i fattori scatenanti l’accumulo di tossine a livello intestinale, un’alimentazione errata, sovraccarico di reni o fegato, stress.

Intervenire può a volte essere complesso, comunque è importante che l’approccio sia globale prendendo in esame anche lo stile di vita. Gli studi fisiologici hanno permesso di conoscere com’è fatta la pelle e quanto sia importante un’alimentazione sana ed equilibrata. Infatti, le tossine che l’organismo non riesce ad espellere attraverso gli organi preposti (fegato, intestino, reni) vengono drenati attraverso la pelle. Non solo, quando l’alimentazione è scorretta le carenze che vengono a crearsi possono mandare in sofferenza la cute e rendere le unghie fragili. La carenza di vitamine o un eccesso di alcolici nella dieta in genere può esporre una pelle al rischio di malattie parassitarie come i funghi (micosi).

Elementi che in una dieta non debbono mancare, proprio perché componenti essenziali della cute stessa sono tutti quei prodotti caratterizzati da colore rosso, arancio e giallo: dunque pomodori, carote, agrumi, rape e ravanelli, peperoni rossi, peperoncini, fragole, more, carne rossa, crostacei, fegato e mitili. Pesce grasso e i semi di lino sono utili perché ricchi di acidi grassi omega-3, di cui è spesso povera la pelle di chi soffre di psoriasi, così come periodi di dieta specifica per la detossificazione renale e del fegato. Pustole e foruncoli sono generalmente causate da una insufficiente difesa nei confronti delle infezioni; sono allora utili cibi come i semi di girasole, i cereali integrali, lo yogurt, la verdura, la frutta, il germe di grano, il pesce grasso, il fegato di pollo, i crostacei, i molluschi, l’aglio, la cipolla, i mirtilli rossi, il ribes, il miele, il peperoncino, il tè. La carne magra di manzo o di maiale è un’ottima fonte di zinco, che aiuta chi soffre di acne.

La vitamina E rende più veloci i processi di cicatrizzazione e diminuisce l’infiammazione della pelle ferita o scottata, mentre il potassio, gli acidi grassi essenziali, la vitamina C, il folato, lo zinco e le proteine sono indispensabili per la ricostruzione dei tessuti. I cibi utili sono il fegato, il germe di grano, le ostriche molluschi, l’ananas, i peperoni rossi, verdure a foglia, il ribes nero, le noci, semi di zucca e di girasole, le patate americane. Nei soggetti con eczema sono da evitare grano e derivati, latte e uova, crostacei e i molluschi.

Le molecole capaci di rovinare la pelle e determinare la comparsa di rughe e il progressivo invecchiamento della cute, possono essere contrastate con assunzione di antiossidanti come vitamina A, B1, E zinco e selenio, lievito di birra (che contiene la sostanza antiossidante detta SRF) ed il DMSO (dimetilsolfossido), sostanza anti-invecchiamento efficace nei confronti delle malattie della pelle. E’ molto utile aumentare l’assunzione di acqua, almeno due litri al giorno, per garantire alla pelle un adeguato livello di idratazione. Lo zinco, la vitamina A, sotto forma di betacarotene e di retinolo, la vitamina E, gli acidi grassi essenziali omega 3, hanno un effetto benefico sulla pelle. Risulta molto efficace anche un integratore a base di calcio e magnesio che, assunti insieme, attenuano gli stati d’ansia e riducono la frequenza degli episodi. Una della piante officinali più adatte è la bardana, che ha un ottimo potere depurativo, così come il tris tarassaco-carciofo-fumaria, che assicura lo smaltimento delle tossine e aiuta a rinforzare la salute della pelle.

Ecco perché, nella cura di queste patologie, è fondamentale adottare uno stile alimentare sano e consapevole, che solo il nutrizionista potrà personalizzare sulle esigenze del singolo paziente.

redazione

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