Possono comparire in diverse parti del corpo e in molti casi possono regredire spontaneamente nel primo decennio di vita, con una sola eccezione: gli angiomi della nuca, che rimangono anche in età adulta senza creare disturbi.
Come si curano
Fino a qualche anno fa, per eliminare gli angiomi si ricorreva alla radioterapia, un metodo che faceva sparire la macchia, ma lasciava cicatrici e lesioni. Oggi, invece, si può intervenire con la crioterapia, cioè anidride carbonica raffreddata sotto gli 80 gradi che si applica per atrofizzare i piccoli vasi.
Ma l’intervento più efficace è con il laser vascolare in grado di agire solo sui vasi sanguigni senza alterare la cute.
In casi più rari è possibile ridurre l’angioma chiudendo i vasi che portano il sangue con una sostanza sclerosante che chiude i vasi o attraverso una legatura chirurgica dell’arteria principale.
Alcuni consigli utili
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