La couperose è un rossore localizzato sul naso, guance, mento e fronte. È provocato dalla dilatazione permanente dei piccoli vasi sanguigni che irrorano il volto, le cosiddette teleangestasie, una ragnatela di venuzze che sono il cruccio di sei donne su dieci, specie dopo i 40 anni. Ecco i sistemi per contrastare l’inestetismo. Con una differenza. Le creme e le maschere attenuano il rossore ma non risolvono il problema. Per eliminare i capillari del viso bisogna ricorrere a interventi in ambulatorio: laser o wave focus. Scopriamo di più.
La couperose è il secondo stadio di una malattia infiammatoria cronica che si chiama rosacea. Nella fase iniziale compaiono arrossamenti che vanno e vengono e che causano anche bruciore, scatenati da una reazione emotiva, una minima variazione della temperatura ambientale, uno sforzo fisico, un cibo caldo o blandamente alcolico o speziato. Solo in casi rari si passa dalla couperose alle fasi più fastidiose, con pustole o papule (acne rosacea) o addirittura un ispessimento della pelle in corrispondenza del naso. Le cause della rosacea? Di certo esiste una netta predisposizione familiare ma non c’è chiarezza.
Sebbene i prodotti dermocosmetici non siano sufficienti a eliminare la couperose, una buona beauty routine quotidiana può aiutare a ridurne perlomeno gli effetti più evidenti. Ecco gli step da rispettare:
Per chi soffre di couperose risulta utile consumare alimenti che contengono antocianosidi, sostanze che garantiscono un’azione protettiva nei confronti delle pareti dei vasi sanguigni superficiali, rendendole più robuste. Ne sono ricchi, ad esempio, i frutti di bosco. Ricorda inoltre di integrare nella dieta cibi ricchi di vitamina C e P mangiando ribes, kiwi, agrumi, peperoni, broccoli, spinaci, cavolfiori. Bene anche mirtilli, lamponi, susine e uva rossa: contengono bioflavonoidi che aiutano la microcircolazione. Evita invece gli sbalzi di temperatura, sia in estate sia in inverno, perché possono aggravare il problema. Non per questo bisogna dire addio all’abbronzatura: l’importante è stendere una protezione solare alta e abbassare il calore spruzzando continuamente acqua fresca sul viso. Non servono, invece, le creme solari schermanti, che impediscono ai raggi Uva e Uvb di passare, ma non alla pelle di riscaldarsi.
Come abbiamo anticipato, per eliminare i capillari del viso in modo più profondo bisogna rivolgersi all’ambulatorio di un dermatologo. I trattamenti più efficaci contro la couperose sono i seguenti:
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…