Non bisogna accanirsi sulla singola ruga ma piuttosto cercare di avere una visione d’insieme del proprio aspetto, dice il dottor Antonino Di Pietro, presidente dell’Isplad, la societa italiana di dermatologia plastica, tra i relatori del recente Convegno “In armonia tra salute e bellezza: donne oltre i 50”, parte di un ciclo di incontri promossi da O.N.D.A. l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (www.ondaosservatorio.it), sono contro le facce rifatte e le maschere da circo: alimentazione sana, integratori mirati ad interventi dermatologici con peeling e laser di ultima generazione e filler non permanenti possono, nella gran parte dei casi consentire un ricambio cellulare sufficiente a garantire un aspetto più giovane e sano. Da bandire invece, i filler permanenti e il botulino, tossina molto pericolosa che, oltre a paralizzare il volto, alla lunga entrando in circol può danneggiare le cellule nervose.
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