Per Gepy, l’angelo custode della mia testa, va rispettato un timing per la chioma. Si rifiuta di farmi la tinta quando esco dall’ufficio: non prende bene perchè i ciuffi hanno assorbito smog. Vero o falso?
C’è un momento giusto anche per andare dal parrucchiere, a seconda del trattamento che si chiede al coiffeur. I capelli sono sensibili e vitali, risentono della stanchezza e del tempo atmosferico.
La reazione dei capelli varia durante il giorno
Se, per esempio, si hanno in programma tinta, permanente o colpi di sole, è meglio scegliere le prime ore della giornata. Al mattino la chioma è più robusta, perchè ancora non si sono fatti sentire gli effetti negativi della luce e dell’aria esterna sulle cellule di cheratina, presenti nel fusto dei capelli. Queste cellule sono come le tegole di un tetto e funzionano al meglio se i margini combaciano alla perfezione. Gli agenti atmosferici provocano invece uno scollamento e riducono l’effetto protettivo. Ma non basta. Il mattino è il momento più favorevole anche per i bulbi dei capelli, che sono ossigenati meglio, perchè di notte la posizione orizzontale del corpo permette al sangue di affluire meglio verso la testa.
E’ consigliabile andare dal parrucchiere verso sera, invece, se ci si vuole regalare un impacco nutriente o un massaggio al cuoio capelluto. Nel tardo pomeriggio le cuticole dei capelli e i pori della pelle sono più dilatati, quindi assorbono al meglio le sostanze nutritive ed emollienti. Ma ecco alcune regole da seguire.
Niente colpi di sole a ridosso delle vacanze
Prima di partire per il mare meglio evitare meches e tinture. Questi trattamenti agiscono aprendo le squame del capello e modificandone la tonalità dall’interno, spiega il dermatologo Antonino Di Pietro. La chioma risulta più debole e più esposta all’aggressione di sole e salsedine, col rischio che diventi arida e opaca. I raggi ultravioletti tendono a schiarire la tinta di almeno un tono: il rosso acceso sbiadisce, il biondo cenere assume una colorazione paglia e il nero opacizza. Se proprio non si rinuncia alla tinta, sceglierne almeno una di una tonalità poco accesa, che non viri troppo quando si è al mare.
Comunque, sarebbe bene non sottoporsi al trattamento a meno di due settimane prima della partenza.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…