Prof. Dr. Antonino Di Pietro

La mia pelle è fragilissima. C’è qualcosa di speciale che si può fare la sera per rinforzarla?

La maschera d’argilla, per esempio, perchè è un potente antinfiammatorio e toglie quindi il rossore dalle pelli reattive o con couperose. Ma ci sono anche altre maschere che si possono applicare a seconda delle esigenze della pelle. Chi ha bisogno d’idratazione sceglierà una maschera supernutriente, da tenere in posa almeno per mezz’ora; chi invece ha la pelle asfittica, ispessita, deve utilizzare una maschera antiradicali liberi, cioè a base di vitamine specifiche e di minerali. E, infine, chi desidera uniformare il viso per la presenza di macchie dovrà stendere una maschera esfoliante, da tenere giusto il tempo necessario.

La dieta poi è fondamentale: sono importanti gli alimenti freschi (frutta e verdura), ma pure la frutta secca, ricca di vitamina E, gli integratori a base di vitamina C, flavonoidi e il selenio. Fondamentale è anche, e soprattutto, bere sempre tanta acqua.

Ho 35 anni e spesso, per pigrizia, non strucco il viso accuratamente. Che cosa succede se non ci si pulisce la pelle a dovere?
Le sostanze nocive possono penetrare in profondità, sensibilizzando la pelle e quindi creando fenomeni d’intolleranza, di allergia e infezioni superficiali.
Perciò, il primo passo da fare è sciacquare accuratamente il viso con acqua tiepida e usare saponi non aggressivi, cioè che asportino solamente quella parte di sebo superficiale che contiene ogni impurità. Nei saponi ci sono delle sostanze chimiche chiamate tensioattivi che sciolgono il grasso formando schiuma e più la quantità di schiuma è abbondante, più il sapone risulta troppo sgrassante e, dunque, non adatto allo scopo.
Le consiglio allora di adoperare un sapone delicato oppure oleoso, ma va bene anche il latte detergente che per affinità (grasso toglie grasso) elimina tutti quei make up che contengono sostanze oleose. Di sicuro, però, il latte non basta a detergere alla perfezione il viso. Infatti, bisogna poi sciacquare la pelle con attenzione e passare un tonico delicato con un batuffolo di cotone, altrimenti sulla faccia resta il latte ancora “sporco”.
Per concludere l’operazione, occorre sempre un buon idratante oppure un preparato nutriente, secondo il tipo di pelle. Ma bisogna fare ancora qualche precisazione importante: se la sua pelle è molto secca, allora, dopo il risciacquo con acqua, si deve applicare una formula molto ricca di ceramidi e fosfolipidi che reintegrano lo strato corneo; se invece è grassa, stia attenta a non commettere l’errore di pensare che più il detergente è aggressivo più la pelle si sgrassa.
Accade esattamente il contrario: ovvero, aumenta il grasso cutaneo (quindi, non utilizzi saponi allo zolfo). Per il trattamento della pelle, conviene usare un’emulsione idratante anziché una crema eccessivamente ricca.