Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Gomiti e ginocchia sono per natura le aree di pelle più secche e ruvide, perché in queste zone la pelle poggia direttamente sulla struttura ossea senza avere la protezione del muscolo. È quindi più sottile e meno facile da mantenere idratata. Come trattare allora la pelle secca di gomiti e ginocchia? Lo vediamo qui di seguito.

I trattamenti da fare a casa contro gomiti e ginocchia secchi

Impiegando poco tempo ogni settimana è possibile migliorare l’aspetto di gomiti e ginocchia ruvidi e secchi a costo quasi zero. Ecco qualche consiglio da seguire a casa:

1. Due volte alla settimana, fai uno scrub “a secco”: stendi un cosmetico in granuli piuttosto grossi (perfetti quelli formulati con sale marino) sulle zone da trattare e massaggia vigorosamente la pelle con un guanto in loofah, più delicato del crine ma altamente efficace.
2. Ogni giorno, sotto la doccia o nella vasca da bagno, detergi gomiti e ginocchia secchi con una saponetta esfoliante: passala direttamente sulla pelle per qualche secondo, quindi risciacqua con acqua tiepida.
3. Applica una crema super idratante, emolliente e lenitiva, per evitare spellature. Scegli una specialità a base di ceramidi, burro di karité e oli vegetali per idratare la pelle secca di gomiti e ginocchia.
4. Una volta alla settimana, dopo lo scrub a secco, fai un impacco a base di midollo di bamboo e ninfea (disponibile in erboristeria), che rinforzano l’epidermide. Stendi il mix di creme sui gomiti e falle penetrare massaggiando con i polpastrelli. Avvolgi in una garza precedentemente riscaldata e lascia in posa tutta la notte.

Tecnica Overlap per riempire le rughe di ginocchi e gomiti

Se il problema è troppo serio per essere risolto con semplici scrub e creme, puoi rivolgerti al dermatologo per conoscere i trattamenti a tua disposizione. Uno dei più richiesti è la tecnica overlap: tramite l’inserimento di dosi minime d’acido ialuronico naturale, si riempiono i piccoli solchi a mezza luna, che contornano la parte superiore della rotula del ginocchio o l’articolazione del gomito, resi più profondi ed evidenti dal progressivo assottigliamento dei tessuti dovuto al trascorrere del tempo. Il trattamento è ripetibile quando la sostanza riassorbibile è stata metabolizzata dall’organismo, di norma dopo 3-4 mesi.