LA MESO: ORA E’ LIGHT

Aghi molto più corti e sottili e, al posto dei farmaci, una soluzione iper salina: la ben nota mesoterapia ora preferisce le maniere dolci. Grazie a particolari iniettori monouso lunghi appena un millimetro (Skin Injection Therapy), viene rilasciato appena sottocute un cocktail di sali minerali, spiega Antonino Di Pietro, dermatologoo a Milano. Questi, per osmosi, richiamano i liquidi dal tessuto adiposo verso il derma dove i vasi sanguigni e linfatici possono smaltirli con facilità. Se c’è meno ritenzione idrica il processo della lipolisi si attiva facilmente: tradotto significa meno buccia d’arancia.

La tecnica, chiamata microterapia, non è assolutamente dolorosa. Per avere risultati si suggerisce un ciclo di 10/15 sedute.

ADDIO CULOTTE DE CHEVAL

Finalmente qualcosa che agisce sugli accumuli adiposi senza cicatrici, anestesia e fastidi post operatori. Si tratta della lecilisi (o tecnica lipodissolve), una metodica ambulatoriale perfetta per minimizzare gli in estetismi localizzati, spiega Di Pietro. Sfrutta le proprietà lipolitiche della fosfatidilcolina, un farmaco utilizzato in medicina da oltre cinquant’anni per abbassare il livello dei grassi nel sangue. Questa sostanza, un derivato dalla lecitina di soia, viene iniettata con aghi piccoli e sottili direttamente nel tessuto adiposo. Tranquille: non fa male e comunque sulla parte interessata viene applicata sempre una crema anestetica. Gli effetti? Non sono immediati. I primi risultati si iniziano a vedere dopo tre giorni dal trattamento. Quante sedute occorrono? Dipende dai punti da trattare e dall’entità del problema: diciamo che in tre-quattro sedute di circa 15 minuti l’una, si possono avere buoni risultati su culotte de cheval e accumuli sui fianchi.