Volete risparmiare qualcosa?
Il professor Antonino Di Pietro, dermatologo contrario all’arma del bisturi (ha fondato l’ISPLAD, la Società Internazionale di Dermatologia Plastica: “Dermatologia, per l’appunto, e non chirurgia”, sottolinea), ci annuncia che “per tutto il mese di marzo l’ISPLAD promuove la Campagna di controllo e prevenzione delle macchie del volto. Consultando il sito www.isplad.org si può ottenere l’indirizzo del più vicino dermatologo che aderisce alla Campagna (la visita è gratuita). I trattamenti, invece… “Oltre al laser, che costa circa 500 euro a seduta, per cancellare le macchie si può utilizzare un peeling all’acido salicilico o all’acido piruvico (da 150 a 200 euro a seduta).
Dipende dalla quantità e dalla “profondità” delle macchie: può essere necessario attuare più di un trattamento. Contro le rughe, invece, oggi il migliore alleato è l’acido ialuronico, una sostanza naturale, già presente nella nostra pelle, che stimola la produzione di collagene ed elastina. Si utilizza in due modi: come filler, s’inietta lungo la ruga, per risollevare derma ed epidermide; se si utilizza come idratante si praticano invece delle microiniezioni, una ogni centimetro, su viso e decolleté. Di solito, bastano circa 400 euro per regalare a un viso cinquantenne 10 anni di meno, però l’acido viene riassorbito in tempi assai variabili da un individuo all’altro: possono trascorrere 3 o 6 mesi prima che sia necessario un ritocco. Tra la minaccia delle rughe e l’incubo del seno cascante, per le signore c’è anche una buona notizia: la cellulite tende a diminuire dopo la menopausa (in assenza di un trattamento ormonale sostitutivo). Ma ci sono altri responsabili, che possiamo combattere ben prima della seconda o terza età, per allungare la vita e la bellezza della nostra pelle. Nemica numero uno della cellulite, la cattiva alimentazione, in particolare ricca di calorie, grassi e sale; nemico anche l’ozio: l’attività fisica, soprattutto col passar degli anni, è essenziale per mantenere efficienti muscoli, metabolismo e circolazione (la cellulite si sviluppa per un’alterazione del microcircolo). Si, dunque, a tutto ciò che migliora la circolazione sanguigna e linfatica (è attraverso la linfa che vanno via le tossine): muoversi, bere molta acqua (almeno un litro, un litro e mezzo d’acqua al giorno), concedersi qualche massaggio, immergersi in una vasca con idromassaggio o farsi spalmare di fanghi, non caldi, e che siano specifici per drenare, depurare e rimineralizzare la pelle. Ancora una spesa, per salvare la pelle: un’ottima crema idratante. Costa poco, invece, mangiare tanta frutta e verdura fresche, fibre, cereali, pesce; con l’aggiunta di toccasana pregni di antiossidanti come bacche rosse, noci, soia e tè. E per finire, un bel no: alla sigaretta. Che riduce drasticamente il livello nel corpo della vitamina C. Proprio la più fiera avversaria dei diabolici radicali liberi.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
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