FAI L’lNDAGINE ALLO SPECCHIO
Pensi di avere la pelle secca? Per scoprire se si tratta di un problema reale o di un effetto temporaneo, fai questo test e poi leggi il risultato
RISULTATI
Hai risposto sì solo a tre domande? La tua pelle è forse un po’ secca, ma si tratta di un effetto temporaneo. Probabilmente, hai esagerato con sole e mare, e ora l’epidermide ti presenta il conto. Se però i sì sono 4 o più, la tua pelle è decisamente secca: leggi qui a fianco, scopri perché, e corri ai ripari. Hai risposto 7 sì? Meglio approfondire le cause del problema fissando un appuntamento con un dermatologo.
Bevi poca acqua
Soprattutto durante l’estate, l’organismo elimina molta acqua, attraverso la sudorazione e la respirazione, privandone i tessuti, tra cui anche quelli cutanei, che ne sono ricchissimi. Se la perdita non viene compensata, i legami (desmosomi) che tengono unite le cellule cutanee tra loro, si alterano, diventano meno stabili e quindi cominciano a sfaldarsi.
Usi prodotti inadatti
La pelle tende a squamarsi? Forse, usi detergenti o saponi troppo aggressivi che alterano i legami lipidici (ceramici) cioè il “cemento” che tiene compatte le cellule dell’epidermide. Queste tendono ad aprirsi e a formare fessurazioni. Risultato: l’acqua evapora dagli strati più profondi, lasciandone priva la superficie della pelle, che diventa più arida.
Mangi troppo sale
La concentrazione di sale nell’organismo richiama acqua dalle cellule superficiali (i liquidi anziché essere drenanti, vengono trattenuti all’interno del corpo), che ne restano prive, disidratandosi e rompendo così i legami che le tengono unite. Di conseguenza la pelle tende a sfaldarsi e a seccarsi.
Stai tanto in acqua
Ami stare a lungo in acqua (al mare, in piscina o in vasca da bagno)? In questo modo la pelle non si idrata, ma al contrario si secca. Perché il film idrolipidico si impoverisce e tende a dissolversi: e, una volta fuori, l’acqua evapora subito, proprio perché gli strati superficiali sono rimasti danneggiati. La prova: i polpastrelli gonfi e privi di compattezza.
Stai troppo al caldo
D’estate il sole, in inverno i termosifoni al massimo. Il calore eccessivo, facendo evaporare l’acqua dagli strati superficiali, è tra i principali imputati della disidratazione e della secchezza cutanea.
Quando l’aria è inquinata
Vivi in una grande città? Allora, è probabile che sia l’inquinamento dell’aria a rendere secca la tua pelle. Questo perché gli idrocarburi combusti, depositandosi sulla pelle, indeboliscono i legami lipidici, alterano il film cutaneo e favoriscono la formazione di microfissurazioni, che lasciano evaporare più velocemente l’acqua dalle cellule. Ecco che lo strato corneo comincia a screpolarsi.
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